Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I gestori dei baretti: non fateci chiudere

Fonte: La Nuova Sardegna
15 ottobre 2012

 
Sergio Mascia della Fiba: «Sarebbe la terza volta in un anno e i concessionari non possono sostenere costi così alti»




di Stefano Ambu wCAGLIARI

Il baretto al mare anche di inverno. Ma di mezzo ci sono il tempo che passa e un'autorizzazione (edilizia) che invece rimane lì ad aspettare. Con la scadenza fissata per il 31 ottobre. Meno diciotto giorni, per farla breve. Fiducia nel Comune, ok. Ma per sicurezza parte anche un appello. Che in sintesi suona così: non fateci chiudere per la terza volta in dodici mesi. A lanciarlo è stato, nel corso di una riunione convocata da Confesercenti, Sergio Mascia, referente Fiba della stessa associazione di commercianti: «Nell’arco di questi ultimi dodici mesi – ha detto – la maggioranza dei titolari dei baretti sono stati costretti a smontare e rimontare le strutture per  ben  due volte: una nell’ottobre del 2011 e l’altra in occasione dell’apertura del cantiere per  ripulire la spiaggia dall’amianto. Due interventi altamente onerosi . Rimuovere per la terza volta non sarebbe per i concessionari sopportabile economicamente». All'incontro ha partecipato anche l'assessore comunale all'Urbanistica Paolo Frau. L'esponente della giunta Zedda ha illustrato il lungo iter amministrativo per l'approvazione del Piano di utilizzo dei litorali e della variante al Puc: strumenti indispensabili per la permanenza dei baretti in riva al mare anche da novembre in poi. Una procedura che coinvolge anche la Regione. In questi giorni l'amministrazione sta cercando di trovare una soluzione provando a chiudere il tavolo aperto con la Regione. Le tappe: forse giá entro la prossima settimana (o all'inizio di quella successiva) il Piano di utilizzo dei litorali dovrebbe approdare in Commissione Urbanistica e ambiente. Una passaggio necessario prima del trasferimento della questione in assemblea civica per il voto sull'adozione del Piano. «La Confesercenti – si legge in un comunicato – nel far proprie le istanze dei concessionari, invita Giunta e Consiglio Comunale , maggioranza ed opposizione, a recepire la gravità e l’urgenza di tutto ciò e li invita ad approvare entro il 31 ottobre gli atti urbanistici, che risulteranno, anche se non definitivi, un importante segnale per gli operatori della spiaggia del Poetto, colmando così un vuoto amministrativo lasciato in eredita dalle precedenti amministrazioni».