Rassegna Stampa

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Jacopo Fiori, coordinatore del circolo giovane del Pd: "Zedda frena sulle politiche giovanili: bibli

Fonte: web Castedduonline.it
12 ottobre 2012

 

"11/10/2012 12:29
di Federica Lai

Esattamente una settimana fa è stato inaugurato, a Cagliari, un nuovo circolo del Partito Democratico, il circolo Copernico. “Un nuovo modo di fare politica, per creare momenti di confronto tra iscritti ed elettori del Pd”, dice Jacopo Fiori, studente universitario di 22 anni, e segretario del circolo, che ci ha esposto gli obbiettivi del neonato circolo, e la sua visione politica personale da giovane democratico.

Quali sono gli obiettivi principali del nuovo circolo del Pd?

Il circolo Copernico nasce con l'obiettivo di tenere viva la partecipazione dei cittadini a cui abbiamo assistito in periodo elettorale anche durante i restanti quattro anni di amministrazione, con quello di aprire le porte del PD agli elettori, che dentro il Copernico valgono esattamente come i tesserati, e con quello di collaborare lealmente con gli altri partiti e gli altri movimenti che sostengono la giunta Zedda, perchè questo è il miglior modo per il PD di rendersi utile alla cittadinanza.

Come giudichi l'operato del sindaco Zedda sinora? e cosa pensi del fatto che il Pd lamenta una "scarsa collegialità" nelle scelte strategiche per la città?

L'operato di quest'amministrazione di centrosinistra lo trovo complessivamente soddisfacente, con qualche criticità: vorrei capire meglio cosa il sindaco ha in mente di fare per le politiche giovanili (mi pare che abbia lui la delega), vorrei sapere come è possibile che col centrodestra l'ultima biblioteca chiudesse a mezzanotte (il centro giovani) e con una amministrazione di centrosinistra, che quindi dovrebbe puntare maggiormente su cultura e istruzione, il centro giovani chiuda invece alle undici. Se il problema sono i fondi basterebbe applicare il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale, incaricando le associazioni studentesche di organizzarsi per offrire gratuitamente (dunque senza oneri per comune e Università) questo servizio agli studenti che ne vogliano usufruire. I giovani cagliaritani e le associazioni studentesche hanno raggiunto la maturità necessaria per farsi carico di una simile responsabilità. Infine raccomando a Zedda più coraggio sulla trasparenza: mettano in discussione al più presto l'ordine del giorno presentato su proposta di Matteo Lecis Cocco Ortu e Marco Murgia, volto a impegnare la commissione elettorale a stabilire per sorteggio le liste degli scrutatori,che attualmente sono nominati dai consiglieri, annullando così una delle sacche di clientelismo da 4 soldi che residuano nell'apparato della Pubblica Amministrazione comunale e dando la possibilità anche ai tanti iscritti all'albo che non hanno "un amico in comune" di poter essere estratti. Per quanto riguarda la maggior collegialità in certe scelte penso anche io che sia auspicabile, e quando il sindaco sceglie di non decidere collegialmente e si assume la responsabilità in prima persona, si accolli anche l'onere di dimostrare all'opinione pubblica di aver fatto la scelta in totale trasparenza.
Aggiungo che le nostre pretese di collegialità assumerebbero molta più forza, aiutando peraltro l'amministrazione raddrizzare la barra del timone là dove sta sbagliando rotta, solo se nel PD ci si concentrasse di più sull'elaborazione e sulle proposte politiche, sulle quali per ora mi sembra che siamo indietro, e meno sulle cadire, perchè i cittadini ci hanno dato la loro fiducia affinchè proponessimo soluzioni ai problemi e visione politica e non invece per chiedere rimpasti e continuare con la vecchia abitudine di parlare di poltrone e di girarci intorno come squali con le prede.

Si va verso le primarie del centrosinistra, tu su Facebook hai fatto qualche domanda a Renzi: ha risposto? Chi pensi di sostenere e perchè?

Io su facebook non ho fatto qualche domanda a Renzi, le ho fatte piuttosto a Giuseppe Frau e Chicco Porcu, esperti conoscitori degli ingranaggi della politica regionale e sostenitori di Renzi alle primarie. Per capire se sotto il velo ci sia anche la sostanza da rottamatori ho chiesto loro cosa ne pensassero delle primarie per i parlamentari: entrambi hanno preso l'impegno di supportare questa causa. Chicco Porcu in Piazza San Sepolcro ha detto che con questa legge elettorale o si va a primarie oppure "Occupy Via Emilia".
Siccome son due persone serie e non credo abbiano nessun interesse a perdere la loro credibilità, son sicuro che porteranno avanti questa battaglia con coerenza e determinazione.
Chi sosterrò io alle primarie? Bella domanda, aspetto di sapere cosa fa Civati, e se lui dovesse candidarsi mi prenderei un altro mesetto per pensarci, in caso contrario credo che sosterrò Renzi, per vari motivi, schematicamente:
1) Se si mandano a casa quelli che hanno fatto tre mandati in parlamento son contento. E credo che le deroghe siano una buffonata.
2) L'idea di un PD a vocazione maggioritaria continua a essere quella che mi convince di più.
3) Io e Renzi abbiamo un nemico in comune da combattere, la Buro-crazy, e mi sembra il più agguerrito e il più pronto ad affrontare di petto il problema senza paura di interessi e resistenze.
4) Su Economia e Lavoro trovo molto più convincenti le idee espresse da due endorsers di peso di Renzi, come Pietro Ichino e Ivan Scalfarotto, rispetto a quelle portate avanti dalla segreteria guidata da Bersani.
5) Sui diritti civili si tratta di scegliere tra la Bindi e Scalfarotto, oppure Vendola. A parte che tra Vendola e Scalfarotto èn comunque un bel tete à tete, ma poi i diritti civili rappresentano comunque l'unico punto in cui trovo le posizioni di Vendola più avanzate di quelle del programma di Renzi.
6) Vedo Renzi molto meglio in un testa a testa con qualsiasi candidato espresso dal centrodestra, e alla fine si tratta di questo, di vincere le elezioni, e possibilmente con la maggioranza sia alla camera che al senato.

La politica cagliaritana andrebbe svecchiata? cosa dovrebbero fare i partiti x avvicinarsi di piu ai giovani?

Affinchè i giovani si riavvicinino ai partiti bisogna puntare tutto sulla credibilità: ci vogliono meno burocrazia e più dinamismo, poche regole, molto chiare e rispettate da tutti, un tappeto rosso per chi si vuole avvicinare; l'ideale è dare la possibilità da subito a tutti di mettersi in gioco, fare proposte, organizzare iniziative e prendersi responsabilità. Solo avendo queste possibilità ci si può sentire parte di un progetto comune. E solo in quel momento si può pensare a una tessera di partito, che deve essere la conseguenza, e non il presupposto, di questo processo. E' questo che vorrei che il PD capisse meglio.

federica.lai@castedduonline.it