"11/10/2012 12:39di Alessia Corbu
Dibattito acceso in conferenza stampa sulla situazione dei dieci lavoratori esclusi dal rinnovo del contratto di lavoro al parco regionale di Molentargius. “Vogliamo che il sindaco alzi finalmente la voce” ha dichiarato il consigliere comunale Paolo Casu. “Il parco serve solo per vendere voti” ha sbottato Lucio Torru, di Quartu Sant'Elena. “Il presidente Mauro Contini assume solo chi vuole lui. Sono stati assunti la figlia e il cognato di due assessori. La magistratura deve indagare. Non ho paura di dirlo e infatti per questo sono stato estromesso e inserito nel gruppo misto. Sono 157 milioni di lire spesi per niente. Il direttore del parco Marco Loddo è plurindagato e non ha la maggioranza. Questi dieci lavoratori del parco sono stati allontanati con grave danno per la struttura. C'è persino un depuratore voluminoso in bella mostra”. Nel corso dell'incontro ha parlato anche Alessia Atzeni, una delle dieci lavoratrici che hanno protestato per 79 giorni contro la gestione poco trasparente del parco e che è stata rimossa dal posto di lavoro. “C'è una legge statale che dice che noi dopo 7 anni di fila di precariato dobbiamo essere assunti invece continuano a chiamare lavoratori interinali amici dei politici. Molti hanno ritirato le denunce anche per un mese di lavoro per pagarsi il mutuo. Dicono che non ci sono soldi e hanno speso 20 mila euro per un pullman elettrico e hanno assunto gente senza titoli. C'è solo un naturalista con un master and back assunto fino a gennaio, nessun ingegnere ambientale e tutti gli altri sono amministrativi di cui uno fino a ieri affittava le bici. Il silenzio delle istituzioni rende i suoi rappresentanti complici della poca trasparenza del parco che è pubblico e i soldi ce li ha”. La lotta non finisce oggi. “Ci autoconvocheremo e andremo ai consigli del parco, Zedda in qualità anche di vice presidente dell'ente deve fare progetti non promesse” ha concluso Casu.
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