VERSO LA CONSULTA\2. Chiesta l'interpretazione del Regolamento
Esclusi gli immigrati con doppia cittadinanza
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Gli immigrati che possono vantare la cittadinanza italiana e quella del Paese di provenienza potranno partecipare alle elezioni della Consulta degli stranieri? Gli uffici sostengono di no: ecco perché le prime consultazioni elettorali, previste per il 15 novembre, potrebbero essere rinviate.
La tesi dei funzionari del municipio è semplice: il regolamento riserva la partecipazione genericamente agli «stranieri» e chi ha invece la cittadinanza italiana non può essere considerato tale. Il Consiglio comunale, che ha partorito qualche mese fa il documento, riteneva invece di attribuire il diritto di voto anche agli stranieri con doppia cittadinanza.
Ecco perché nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Ninni Depau ha chiesto al segretario generale del Comune Renzo Serra un'interpretazione della norma appena creata dall'aula di Palazzo Bacaredda. La risposta dovrebbe arrivare a stretto giro di posta, visto che lunedì prossimo scadrà il termine per la presentazione delle candidature e al momento il Municipio ha informato con una lettera tutti gli stranieri tranne quelli con doppia cittadinanza.
Tra le ipotesi, c'è sia il rinvio delle elezioni, sia quella di una modifica del regolamento per precisare meglio chi abbia diritto di voto. In questo secondo caso però sarebbe necessario un nuovo esame da parte delle commissioni competenti e una seconda votazione da parte del Consiglio. E i tempi, ovviamente, non sarebbero brevi. (m.r.)