a cura di: Andrea Deidda
Stato di agitazione al Teatro Lirico. Lavoratori sul piede di guerra contro la nomina di Marcella Crivellenti alla carica di sovrintendente: da oggi presidio permanente in via Sant'Alenixedda per chiedere al sindaco Zedda di tornare sui propri passi: "Siamo delusi, in campagna elettorale fece altre promesse". Presto potrebbero partire i ricorsi, mercoledì la protesta si sposta in Consiglio comunale.
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Si sono dati appuntamento questa mattina intorno alle 12 davanti al Teatro, hanno atteso che le prove del coro, in corso, finissero in modo da radunare più persone. Poi uniti in una catena umana sono saliti fino al quinto piano dove hanno simbolicamente occupato l'ufficio del sovrintendente per alcuni minuti. I lavoratori del Teatro Lirico, stamane un centinaio, hanno contestato duramente la scelta di Massimo Zedda (presidente della Fondazione) ricaduta su Marcella Crivellenti: "Siamo qui in modo unitario con la copertura di tutte le otto sigle sindacali - spiega Massimiliano Ceccalotti - Ancora una volta manifestiamo il nostro disagio verso l'incapacità di scegliere persone che siano adeguate a guidare questo ente. La nomina della Crivellenti non risponde ai criteri di cui il sindaco aveva parlato in campagna elettorale. Il rinnovamento non c'è stato".
protesta lirico
Dopo l'occupazione i lavoratori hanno tenuto una conferenza stampa nella sala del coro: "Da oggi parte lo stato di agitazione - afferma Simone Guarneri, coordinatore delle Rsu - i lavoratori si organizzeranno per tenere un presidio permanente in teatro". Tanta la delusione nei confronti del primo cittadino: "Quando aveva capito che l'ex sovrintendente Di Benedetto non era la persona giusta per guidare il teatro aveva promesso un bando internazionale, sarebbe stato perfetto ma dopo si è passati alla manifestazione di interesse che però non è stata presa in considerazione". Le critiche riguardano non solo il metodo della scelta ma anche il merito: "Secondo noi il profilo della Crivellenti non è adeguato, non ha i requisiti previsti dallo statuto. E' grave che il sindaco abbia fatto appello al proprio intuito e non abbia controllato i curricula arrivati". Per questo dai sindacati è partita una richiesta di accesso agli atti in modo da "valutare eventuali ricorsi". Lo stesso avrebbero fatto alcuni dei candidati rimasti esclusi. Poi la richiesta: "Si può ancora tornare indietro, il contratto del sovrintendente non è stato ancora firmato".
Domani la protesta si sposterà in Comune, in Consiglio è infatti prevista l'interrogazione del capogruppo Pdl, Giuseppe Farris, al sindaco in merito alle procedure che hanno portato a scegliere Marcella Crivellenti. Intanto il Partito Democratico ha in programma la presentazione di un ordine del giorno sul futuro dell'ente di via Sant'Alenixedda.
In serata viene diffuso un comunicato: "La scrivente R. S. U., in dissenso con la nomina della Signora Crivellenti a Sovrintendente del Teatro Lirico, proclama lo stato d'agitazione con conseguente assemblea e presidio permanente del Teatro a partire da martedì 9 ottobre 2012. A tale iniziativa aderiscono le Segreterie territoriali rappresentate in Teatro".