Stato di agitazione dei dipendenti del Teatro Lirico di Cagliari, ma in settimana ci potrebbero esser nuove azioni di lotta per protestare contro la nomina del nuovo soprintendente Marcella Crivellenti.

"I dipendenti e il nostro sindacato - ha spiegato un comunicato siglato dal Coordinamento provinciale dell'Unione sindacale di base - faranno tutto quanto in loro potere per dissuadere tutti da questa decisione. Società civile e pubblico hanno già iniziato a manifestare la loro solidarietà concreta al Teatro".

In particolare l'associazione "Casa dei Diritti" offre "piena e gratuita tutela legale ai lavoratori", con un comunicato forte e diretto. Solidarietà umana arriva anche dal Teatro Stabile di Sardegna, nella sua dirigenza, "per il delicato momento che la Fondazione sta attraversando". E non ultimo, sostegno anche dal pubblico, che in questi giorni assiste al nuovo allestimento di Nabucco.

Nel mirino le scelte locali, ma anche quelle nazionali: "Si rivelando - ha aggiunto il sindacato - un piano nazionale di destrutturazione delle Fondazioni lirico sinfoniche. Il progetto è quello di smantellare piano piano le Fondazioni. Partendo dalle più deboli evidentemente. Cercando di innescare una guerra di qualità fra loro, con dei distinguo già concreti, fino a snaturarne la natura e a trasformarle in qualcosa di diverso, come nel caso di Cagliari".