Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, nuovo masterplan

Fonte: L'Unione Sarda
8 ottobre 2012


Il Comune ha presentato il Piano città: chiesti i fondi per riqualificare il quartiere

Metrò, porticciolo, stadio: progetto da 88 milioni di euro

Chiamarlo masterplan evoca propositi soriani - rimasti solo sulla carta - ma rende bene l'idea: Sant'Elia si troverebbe d'un colpo con una linea di metropolitana, un porticciolo nuovo di zecca, lo stadio tirato a lucido e aperto a grandi eventi, ristoranti e beauty farm, mentre il borgo vecchio verrebbe riqualificato definitivamente.
La costola cagliaritana del Piano città, presentata ieri al governo nazionale - per la prima volta via email - prevede opere in grado di trasformare profondamente uno dei quartieri più disastrati della città. Da zona periferica a area ben collegata e in grado di attrarre persone - grazie ai servizi - dal centro.
IL PIANO CITTÀ Il progetto riunisce tutte le idee della Giunta Zedda (più alcune ereditate dalle passate amministrazioni) e le condensa sotto forma di dossier, con un unico obiettivo: ottenere i finanziamenti messi sul piatto (oltre 2 miliardi di euro per tutta la Penisola) dal ministero delle Infrastrutture. Il documento, a cui il Comune ha lavorato giorno e notte nelle ultime settimane, si basa su una spesa di oltre 88 milioni di euro. «Ci siamo limitati a cucire insieme e trasformare in un progetto unico le idee che il sindaco ha per Sant'Elia», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras.
Nel Piano città sono stati inseriti alcuni progetti già in fase di realizzazione - come la passeggiata che dal Lazzaretto porta all'arena concerti - e altri fermi ancora alle prime tappe. C'è la metropolitana leggera, che rappresenterà una grossa fetta dei finanziamenti, insieme alla riqualificazione dello stadio, per cui verrà bandito nei prossimi mesi il concorso internazionale di idee. I fondi del Governo potrebbero servire per trasformare l'impianto in una struttura in grado di ospitare partite di calcio, meeting di atletica, concerti, ristoranti, palestre e beauty farm.
IL PROGETTO Ieri il Comune ha inviato via email al Ministero il piano confezionato dalla società cagliaritana Sinergy-E srl, costato alle casse municipali 17 mila euro più Iva, nel quale sono contenute le schede tecniche di tutti i progetti, in alcuni casi supportati da studi di fattibilità. Tra le opere, anche il porticciolo di Sant'Elia: a fine 2011 la Giunta approvò - dopo una corsa contro il tempo - il primo lotto di lavori. I finanziamenti statali potrebbero consentire di guardare con qualche speranza in più anche al secondo lotto, che prevede una serie di infrastrutture - come il mercatino del pesce - indispensabili per completare il cantiere.
LA METROPOLITANA A unire il quartiere con il resto della città sarà la linea di metro leggera. La nuova tratta piazza Repubblica-piazza Matteotti consentirà di congiungere, in viale Diaz all'altezza dell'hotel Mediterraneo, un tracciato che porterà fino a Marina Piccola, passando ovviamente per Sant'Elia. «La funzione di questo progetto sarà quella di rompere l'isolamento del quartiere. Gli abitanti potranno andare in centro con la tranvia, che potrà essere utilizzata anche da tutti quelli che andranno a Sant'Elia per visitare il mercatino, la passeggiata del Lazzaretto, il porticciolo o lo stadio», dice l'assessore ai Trasporti Mauro Coni. «Questo progetto non deve essere visto come un fatto isolato. Non è solo una linea che porterà fino a Marina piccola, ma un tassello di una rete più importante. L'area di sosta attorno allo stadio, dove abbiamo a disposizione 4500 posti auto, potrebbe diventare un grande parcheggio di scambio, dove gli abitanti dell'hinterland saranno in grado di lasciare la propria macchina per salire sulla metropolitana e raggiungere il centro». Il Piano città verrà presentato ufficialmente dal Municipio nei prossimi giorni: il Governo esaminerà nei prossimi mesi i progetti presentati dai Comuni italiani (in tutto sono 58) e valutati da una «Cabina di regia» composta da sedici esperti.
Michele Ruffi