4/10/2012 20:14 di Maurizio Bistrusso
I dipendenti del teatro Lirico rispondono a Massimo Zedda: nessuna guerra preventiva, casomai basta con le "logiche della vecchia politica". Ecco il comunicato diffuso stasera dalle Rsu: "Sentiamo la necessità di chiarire al Presidente e al C.d.A. che il nostro Teatro è a tutti gli effetti una Fondazione Lirico Sinfonica regolata da uno Statuto e numerose leggi nazionali che indicano una "mission" ben precisa. Nessuna guerra preventiva ma il grido di rabbia e di delusione dei dipendenti che sono forza lavoro e prodotto finale del loro Teatro. Lavoratori che hanno pagato sulla loro pelle le precedenti gestioni, sono rimasti inascoltati. Il Presidente afferma in conferenza stampa: "si è tenuto il C.d.A. che all'unanimità ha deciso di nominare Marcella Crivellenti". Nella seduta di ratifica di nomina che dovrà avvenire, vedremo nero su bianco l'epilogo della vicenda e fino a che punto i consiglieri di amministrazione sosterranno " Per i avoratori è chiarissimo che la sua idea di teatro è lontanissima dalla loro. La scelta di Umberto Fanni come nuovo direttore artistico, come pare si prospetti, sarebbe solo la naturale conclusione di una vicenda che appare inverosimile e grottesca. Il discusso "maestro", infatti, è stato recente protagonista di una procedura di accertamento da parte della Fondazione Arena di Verona per "possibile violazione di contratto di esclusiva e concorrenza sleale", che ha comportato il venir meno del "rapporto di fiducia" fra lui e la fondazione, rapporto cessato infatti il 28 febbraio 2012. I lavoratori hanno atteso tanto e sopportato disagi (anche economici e che ancora continuano) per arrivare finalmente a una soluzione e una rinascita che invece sembra il riproporsi delle vecchie politiche".
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