Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un uomo che ha lasciato il segno

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2012


BONARIA. Il funerale celebrato dall'arcivescovo Miglio: «Ha fatto tanto per il prossimo»
 

Emanuele Sanna, folla di politici e amici per l'ultimo saluto
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«Un uomo che ha trascorso la sua vita dedicandosi al prossimo». Una frase pronunciata all'inizio della celebrazione dal parroco di Samugheo, Alessandro Floris, racchiude in poche parole quello che è stato Emanuele Sanna, medico e protagonista della politica sarda e nazionale, scomparso lunedì scorso. E la dimostrazione arriva dal fatto che ieri la basilica di Bonaria, in occasione dell'ultimo saluto porto al politico - già parlamentare, assessore alla Sanità e presidente del Consiglio regionale - era gremita. Centinaia di persone tra cui le più alte cariche politiche, civili, militari, ma anche tantissima gente comune che ha voluto rendere omaggio a un grande pediatra, che in politica ha lasciato il segno.
IL PARROCO Ad aprire i funerali, celebrati dall'arcivescovo di Cagliari ieri pomeriggio, il parroco di Samugheo, che ha voluto ricordare l'uomo prima ancora che il politico: «Mi sento di sottolineare la grandezza del personaggio - ha sottolineato il sacerdote - ho avuto la grazia tre anni fa di fare la sua conoscenza, e da allora i nostri cammini si sono incrociati. Ho avuto modo di instaurare con lui un rapporto intenso e una collaborazione attiva e costruttiva per risolvere tante problematiche».
Una figura, insomma, non solo capace di diventare un importante esponente della vita politica sarda e nazionale, ma una persona che nel corso della sua intensa vita ha avuto la capacità di stare vicino e occuparsi dei problemi della gente: «Senza timore di essere smentito - ha proseguito il parroco della cittadina oristanese - posso testimoniare che Emanuele Sanna era una persona capace, che ha messo a disposizione di tutti la sua alta vocazione umana. Ha dimostrato, tra le tante cose, soprattutto competenza e umiltà». Poi ha concluso: «Ha trascorso la sua vita dedicandosi al prossimo, e tutto questo ci deve fare riflettere, per comportarci come lui in questo periodo di sfiducia sia dal punto di vista economico che sociale».
L'ARCIVESCOVO L'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, ha celebrato la funzione religiosa ricordando in un breve discorso la figura di Sanna: «In un giorno particolare come questo, che è la ricorrenza di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia, mi è sembrato doveroso accogliere l'invito a celebrare questa liturgia, anche in considerazione delle importanti cariche da lui ricoperte a livello regionale e nazionale - ha detto Miglio - È evidente che il ruolo delle istituzioni politiche è di primaria importanza perché riguarda l'intera comunità - ha detto ancora l'Arcivescovo - e la memoria di quest'uomo, che ha dedicato la sua vita non solo alla politica, ma a tante altre cose, deve innanzi tutto servire come incoraggiamento per tutti coloro che si vogliono impegnare per il bene comune».
Alla fine della celebrazione in tantissimi hanno voluto rendere omaggio alla famiglia del defunto, recandosi nella panca in prima fila per le condoglianze. Un lungo applauso ha salutato il passaggio della bara nelle scalinate della basilica prima dell'ultimo viaggio sino al cimitero di San Michele.
Piercarlo Cicero