Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lirico, i sindacati attaccano Zedda

Fonte: La Nuova Sardegna
5 ottobre 2012

Contestata aspramente anche l’ipotesi di nominare Umberto Fanni direttore artistico per il suo passato a Verona

 

 

CAGLIARI

Ora al teatro lirico spunta il nome del nuovo direttore artistico e i sindacati contestano anche quello, uscito dall’Arena di Verona a febbraio scorso dopo un rapporto tumultuoso e relativi strascichi giudiziari. Il nome è Umberto Fanni, al contrario di quello della neosovrintendente Marcella Crivellenti, nominata sulla base di un accordo politico comprensibilmente smentito dal sindaco Zedda e dai suoi interlocutori, il curriculum sembra a prova di bomba ma al personale della Fondazione cagliaritana non piace lo stesso: pianista diplomato, nella città di Giulietta faceva il direttore artistico ma violando il rapporto di esclusiva lavorava anche per il Teatro Grande di Brescia. Non solo: le cronache dei giornali locali riferiscono di una procedura di accertamento aperta su di lui dalla Fondazione Arena. Come dire che i conti sembrano non tornare da entrambe le parti perché Fanni ha rivendicato con un ricorso al tribunale una buonuscita da 25 mila euro mai incassata. Il personale del teatro si riunirà in assemblea questo pomeriggio alle 17.30, intanto però è partito un comunicato unitario che conferma quanto sia tesa l’atmosfera in via Sant’Alenixedda dopo la conferenza stampa di avantieri in cui Zedda ha presentato la Crivellenti ancora prima che la nomina sia ufficial e e che il ministero la ratifichi: «La Rsu - è scritto - organo che rappresenta tutti i lavoratori, sente la necessità di chiarire al presidente e al Cda che il nostro teatro è a tutti gli effetti una Fondazione Lirico Sinfonica regolata da uno statuto e numerose leggi nazionali che indicano una "mission" ben precisa. Nessuna guerra preventiva ma il grido di rabbia e di delusione dei dipendenti che sono forza lavoro e prodotto finale del loro Teatro. Lavoratori che hanno pagato sulla loro pelle le precedenti gestioni, sono rimasti inascoltati. Il presidente afferma in conferenza stampa: si è tenuto il Cda che all'unanimità ha deciso di nominare Marcella Crivellenti. Nella seduta di ratifica di nomina che dovrà avvenire, vedremo nero su bianco l'epilogo della vicenda e fino a che punto i consiglieri di amministrazione sosterranno " la mia idea di Teatro ". Per i lavoratori è chiarissimo che è lontanissima dalla loro. In previsione della presentazione della squadra della signora Crivellenti preferiamo appellarci alla "Veggente Norma" piuttosto che all'"intuitu personae". La scelta di Umberto Fanni come nuovo direttore artistico, come pare si prospetti, sarebbe solo la naturale conclusione di una vicenda che appare inverosimile e grottesca. Il discusso "maestro" infatti è stato recente protagonista di una procedura di accertamento da parte della Fondazione Arena di Verona per "possibile violazione di contratto di esclusiva e concorrenza sleale", che ha comportato il venir meno del "rapporto di fiducia" fra lui e la fondazione, rapporto cessato infatti il 28 febbraio 2012. I lavoratori hanno atteso tanto e sopportato disagi (anche economici e che ancora continuano) per arrivare finalmente a una soluzione e una rinascita che invece sembra il riproporsi delle vecchie politiche». Nel mezzo di questa battaglia arriva una buona notizia: il Nabucco in programma oggi in teatro non è a rischio. Se l’assemblea deciderà di scioperare lo farà nei prossimi giorni per non danneggiare gli appassionati cagliaritani che hanno acquistato i biglietti. Difficile prevedere che cosa accadrà più avanti, l’aria è di andare avanti nella protesta per ottenere la revoca della Crivellenti. Per Zedda si profila una partita piuttosto complicata. (m.l)