Dopo la nomina all'Ente
«Considero inaccettabile e inaudita la campagna di aggressione e discredito della quale è fatta oggetto in questi giorni Marcella Crivellenti». Così Valentina Sanna, presidente regionale del Pd, entra nel confronto politico che sta facendo da cornice alla nomina della nuova sovrintendente del Teatro.
La dirigente del Partito democratico afferma: «Come donna, con un ruolo pubblico e di responsabilità, non posso fare a meno di sentire anche sulla mia pelle la violenza con la quale la Crivellenti è stata attaccata con argomentazioni, spiace dirlo, che a me paiono, al momento, fondate più sul pregiudizio che sull'effettivo merito. Per di più, parlare di diritti lesi dei lavoratori prima ancora che la sovrintendente abbia mosso un dito, pare francamente eccessivo».
Valentina Sanna, che si riferisce al duro documento dei sindacati, entrati a gamba tesa sulla nomina decisa da Zedda, ha registrato anche alcune rigide prese di posizione all'interno del suo partito in linea con quelle dei sindacati del Lirico. «Aspettiamo almeno che siano i fatti - sostiene la presidente del Pd - a dare ragione ai tanti detrattori, ma faccio un appello a chi ha davvero a cuore le sorti del Teatro lirico perché si predisponga a uno spirito di collaborazione nel compito gravoso di rilanciare questa nostra importante istituzione». «Un augurio sincero a Marcella Crivellenti - conclude la Sanna - e l'auspicio che la sua guida, improntata sempre al dialogo e all'equilibrio, come pure alla determinazione, le capacità e l'impegno, caratterizzi l'azione di rinascita del Teatro lirico come le tante donne impegnate in ruoli di grande responsabilità hanno dimostrato e dimostrano di saper fare».
Enrico Pilia