Rassegna Stampa

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Marcella Crivellenti, il sovrintendente nel Lirico delle tensioni: "Macchè carrozzoni politici, il m

Fonte: web Castedduonline.it
4 ottobre 2012

 

3/10/2012 21:10
di Maurizio Bistrusso

Il nuovo sovrintendente dell'Ente Lirico di Cagliari Marcella Crivellenti si presenta

Marcella Crivellenti si presenta con una frase: "Mi sento forte". Nonostante gli attacchi, nonostante le accuse e le polemiche, il nuovo sovrintendente dell'Ente Lirico debutta in maniera decisa. Mostra serenità e determinazione nel primo giorno in via Sant'Alenixedda, a fianco del sindaco. E risponde alle stilettate di chi la associa a svariati "carrozzoni politici", affermando che se davvero fosse così, sarebbe già diventata ministro. Lei, la donna scelta da Zedda per rilanciare il teatro, mostra il carattere e punta tutto sul possibile rilancio della Fondazione.

Sovrintendente Marcella Crivellenti, la sua nomina è stata accompagnata da tante polemiche. c'e chi dice che lei non sia all'altezza del ruolo?

Si era creata intorno alla mia persona una certa curiosità. Io vengo dal teatro e ho scelto di lavorare in teatro giovanissima perché lavorare qui significa agire insieme agli altri. Sono stata fortunata, mi sono formata con persone straordinarie: ho lavorato con Albertazzi, con Marco Muller e altri personaggi importanti, ho una preparazione prettamente teatrale, mi sono cimentata in più ruoli. Mi hanno insegnato che é molto importante perseguire le proprie idee con grande tenacia. Ho intenzione di aprire a tutte le realtà culturali della città e dare casa a chi ha progetti realizzati in Sardegna. Non annuncio nulla perché vorrei evitare le critiche a priori. Vorrei aspettare di presentare la squadra e poi  il piano industriale e le linee guida delle prossime attività del teatro. Non metto in discussione il prestigio di questa  istituzione e ci sono molte persone che stimo. Credo che sia fondamentale controllare la spesa accettando le politiche dei costi e i controlli dei conti nel rispetto del budget. Ho un curriculum ampio e a largo spettro e sono favorevole ad un'apertura verso le varie realtà culturali.

Quali sono i progetti futuri per il rilancio dell'Ente Lirico?

Dare una casa a chi ha progetti innovativi. Il mio sarà un progetto di rottura, voglio dare anche spazio a più generi teatrali e musicali. Dobbiamo aspettare la presentazione della squadra ma non arriverà un'astronave che cala sul teatro: ci sono moltissime persone che stimo in questo teatro dove ho già lavorato. Sarà necessario controllare sempre e comunque la spesa e per questo calibreremo le figure mancanti, anche cercando le professionalità in Sardegna. Sono consapevole della qualità e dei contenuti molto alti del teatro. Farò un discorso più programmatico dopo la presentazione della squadra.

Ci sono state forti contestazioni da parte dei sindacati e c'è chi l'accusa di non essere all'altezza del ruolo: come se lo spiega?

Penso che queste voci si spegneranno da sole. Se avessi avuto tutte queste "aderenze" sarei diventata ministro. Aspetto di presentare la squadra per partire col piano sarà un modello di rottura che cercherà di aprire alla città. Il mio modello é l'Auditorium di Roma ma ovviamente dovrà essere rapportato alla situazione locale tenendo presente la realtà.

I sindacati e i rappresentanti dei lavoratori si sono rifiutati di incontrarla oggi. Si é fatta un'idea dei motivi che portano i lavoratori a contestarla in modo così forte?

É una questione politica, non trovo utile una contestazione a priori. Se non c'è un'apertura ma é solo una polemica ostativa non si va da nessuna parte. Credo che mi considerino un outsider e non ritengano il mio nome importante rispetto alle loro attese. Vedremo di fargli cambiare idea col lavoro e con l'impegno. Non sono d'accordo che il giudizio negativo accomuni tutto il personale e le maestranze del teatro. Ora mi attende la firma del contratto.

maurizio.bistrusso@castedduonline.it

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