NOMINA. Lunedì si riunisce il Cda della Fondazione per definire l'incarico

Sovrintendente, si punta su Marcella Crivellenti

Questa volta sembra essere più di un'indiscrezione. Il nome che da giovedì sera circola con insistenza come nuovo sovrintendente del Lirico è quello di Marcella Crivellenti, responsabile di Bam teatro, una società con sede in via Lanusei che si occupa di produzioni teatrali. Il mistero sarà svelato lunedì, quando il sindaco e presidente della Fondazione di via Sant'Alenixedda, Massimo Zedda, durante un Cda convocato appositamente, nominerà chi andrà a occupare la poltrona più importante del Teatro.
LA SFIDA Marcella Crivellenti non conferma, né smentisce: «Ho appreso della notizia informalmente», afferma e poi sottolinea: «Mi può far piacere che il mio nome sia stato speso per un'istituzione importante. E per un ruolo di challanging », di sfida. Infatti, è cosciente che il compito che potrebbe attenderla non è per nulla semplice: dovrà risolvere il dissesto finanziario e rilanciare le produzioni con pochi fondi a disposizione e con il fiato sul collo di sindacati e consiglio di amministrazione. Un fardello che non la spaventa, nonostante lo sconcerto che ha destato il suo nome. Operatrice culturale affermata, la sua società ha produzioni che sono in tournée per tutto lo Stivale. Ma si tratta di teatro di prosa, non di lirica. L'unico ricordo che si ha di lei in via Sant'Alenixedda lo rivela un artista: «Sapevo che ha lavorato nella biglietteria assieme al Box office». L'interessata risponde colpo su colpo: «In passato mi sono occupata molto anche di teatro musicale», chiosa. Come dire, "potrei riuscire dove altri, invece, hanno fallito". In ogni caso, anche lei attende lunedì: «Lasciamo fare alle cose».
L'ASCIA DI GUERRA Il nome di Crivellenti ha messo in allerta i sindacati. In un comunicato, la Rsu «chiede a presidente e Cda senso di responsabilità e massima attenzione in questa scelta che rappresenta un tassello fondamentale per la rinascita di questa Fondazione» e per questo ricorda l'articolo dello statuto del Teatro, dove si dice che "il sovrintendente deve essere scelto tra persone dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione musicale e della gestione di enti consimili". E sono proprio queste ultime due parole che potrebbero portare alla nomina della titolare della Bam. In ogni caso i lavoratori chiedono di «mettere da parte logiche di spartizione politica, personalismi e tutto ciò che non coincida con criteri meritocratici per la scelta», evitando «di riciclare figure che abbiano gestito in modo fallimentare questo o altri Teatri».
IL FUTURO Chiunque sieda sulla poltrona di sovrintendente si troverà davanti «una macchina molto potente ed efficace», spiega il tenore Gianluca Floris, che poi aggiunge: «Sono andato alla prova generale del Nabucco e ho visto una produzione bellissima, di livello internazionale, che dimostra come il Teatro di Cagliari sia uno dei migliori d'Italia».
Mario Gottardi