Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giovani solo gli stranieri

Fonte: L'Unione Sarda
1 ottobre 2012


IL CENSIMENTO. Le zone con l'età media più bassa sono Pirri e Sant'Elia

Una città di vecchi: in forte aumento gli over 75
Una città sempre più fatta da anziani, con le nuove generazioni che si spostano verso la periferia e dove i pochi cittadini giovani sono soprattutto stranieri. È questa l'immagine della città attuale, che ha visto negli ultimi 20 anni una totale inversione di tendenza. E non può passare inosservato che gli stessi stranieri, oltre a tenere sù una popolazione che cala anno dopo anno, hanno un'età media nettamente inferiore rispetto a quella dei residenti italiani.
L'ETÀ Se si paragona l'età media dei cittadini del capoluogo ai due decenni precedenti, salta agli occhi la totale inversione di tendenza dal punto di vista anagrafico. Nel 1991, per esempio, i residenti che rientravano nella fascia d'età compresa tra 20 e i 24 anni erano 18 mila, dieci anni dopo poco più di diecimila, nell'ultima rilevazione invece sono ulteriormente scesi a circa settemila. E il trend non cambia considerando anche altre fasce d'età: quella compresa tra i 10 e i 14 anni, nel '91 era composta da 11 mila persone, nel 2001 sopra i seimila, dieci anni dopo il numero è sceso a cinquemila unità. Guardando le percentuali, i ribassi più evidenti degli ultimi 10 anni riguardano la fascia 25-29 (- 44%), 30-34 (- 33%) e 20-24 (- 33,5). In crescita invece le generazioni più anziane: gli ultra settantacinquenni sono aumentati del 35,8%, la fascia 70-74 del 14,6 per cento.
I QUARTIERI Il primato del quartiere più anziano va al Cep, dove gli abitanti hanno in media poco più di 51 anni. A seguire Fonsarda (50,8), e poi ecco altre zone come Sant'Alenixedda (50,5) e Monte Mixi (50,2). È evidente come i giovani, se non lasciano totalmente il Comune di Cagliari quanto meno si spostano verso le zone periferiche. E non può essere un caso, dunque, che i quartieri dove c'è l'età più bassa sono Is Campus-Is Corrias, con una media di neanche 40 anni e Barracca Manna (40,8). Quartieri, questi, che sono di fatto gli unici in espansione dell'intera città. Ma anche altre rioni pirresi, come Monreale e Santa Teresa, hanno comunque un'età media inferiore rispetto a quella di tutta la città, con rispettivamente 42,4 e 44,3 anni. Menzione anche per un altro rione popolare come Sant'Elia, dove c'è un'età media molto bassa: 40,6 per quanto riguarda il Borgo vecchio, 41 per ciò che concerne invece la zona nuova.
GLI STRANIERI Dai dati venuti fuori dal Censimento 2011 si evince come la popolazione straniera, al contrario di quella italiana, sia nettamente aumentata rispetto a dieci anni fa. E come se non bastasse, coloro a non avere la cittadinanza italiana sono anche molto più giovani. Mentre l'età media degli italiani è 47,6 anni, i cittadini appartenenti ai Paesi dell'Unione Europea sono a quota 38,3, a differenza di quelli degli Paesi del Vecchio Continente ma non appartenenti alla Comunità, che in media hanno 43,7 anni. Ma la palma dei più giovani va ai non europei, che in media hanno in media solo 31,9 anni. Insomma, stando a questi numeri il futuro non potrà che essere nelle loro mani.
I GIOVANI NON SI SPOSANO Colpisce anche il fatto che ci si sposa in età avanzata. Nella fascia d'età 20-24 anni, solo lo 0,21 percento di questi ragazzi è sposato, mentre ben il 10,3% dell'intera popolazione è celibe o nubile. La generazione con la percentuale più alta di persone sposate è quella inserita tra i 60 e 64 anni, con il 12 per cento. Il dato più alto per i divorziati riguarda invece i cinquantenni, visto che da quell'età fino a 54 anni la percentuale di persone che ha rotto il matrimonio è del 18,1%. Dato che poi scende mano mano che si va avanti con gli anni.
Piercarlo Cicero