CASTELLO. Impianti bloccati per due ore a causa di un black-out


Una coppia di turisti australiani resta interdetta. L'ascensore che collega il belvedere di via Martini al terrapieno di viale Regina Elena non funziona, anche quello che scende dal Bastione è fermo. Marito e moglie bloccati a Castello, non possono raggiungere l'auto parcheggiata nel multipiano poco più sotto. Non va meglio a una decina di persone che non possono né scendere, né salire, "imprigionate" nel piano intermedio tra gli ascensori. Ecco due dei tanti piccoli-grandi disagi causati da un blackout che ieri ha fermato per circa due ore i tre impianti che collegano il quartiere di Castello e quello di Villanova. L'improvviso guasto alla rete elettrica ha costretto - dalle 11,30 - a una lunga sfacchinata centinaia di persone che hanno dovuto raggiungere il quartiere storico utilizzando le scale del Bastione o passando sotto la torre di San Pancrazio. Un percorso troppo faticoso per molti anziani che hanno infatti aspettato pazientemente il minibus numero 7 del Ctm. «Non posso credere che sia ancora guasto» - protesta Manuela, giovane mamma con due figli al seguito che cerca di raggiungere via Cannelles. - «Non è la prima volta che succede, le brutte sorprese come quella di oggi sono sempre più frequenti».
Manutenzioni ordinarie, guasti improvvisi e atti di vandalismo hanno scandito spesso la storia degli ascensori del Terrapieno. In questo caso il Comune non ha colpe. Sono stati, infatti, i tecnici dell'Enel a intervenire e a risolvere il problema, ma in molti, comunque, rimpiangono i custodi che fino a pochi anni sorvegliavano gli impianti. In questo caso, la loro presenza, avrebbe probabilmente fatto rientrare l'emergenza prima.
Luca Mascia