Rassegna Stampa

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Gara sui centri d'arte: ennesima proroga

Fonte: web cagliaripad.it
1 ottobre 2012

a cura di: Andrea Deidda
Si allungano i tempi per l'affidamento dei centri comunali d'arte: slitta ancora una volta la data per la presentazione delle manifestazioni di interesse di cinque siti. Ritardi anche per la nuova gestione dei beni culturali, il bando è revocato.

 

Ghetto, Lazzaretto, Exmà, Castello di San Michele e Villa Muscas. Le proposte da parte di privati per la gestione in project finance erano attese per settembre, ma l'estate ha rallentato le procedure così si è deciso di spostare la data a ottobre, successivamente a fine novembre.

 

 

Inizialmente infatti l'avviso pubblicato dal Comune a giugno fissava come termine massimo per la presentazione delle offerte il 20 settembre, ma i "soggetti potenzialmente interessati segnalano difficoltà operative nel procedere all'elaborazione delle manifestazioni nel mese di agosto, per differenti ragioni". Tra queste la difficoltà ad ottenere in tempi rapidi "gli indispensabili asseveramenti dagli istituti bancari, a causa della concomitanza con il tradizionale periodo delle ferie estive". Questo risulta il 3 agosto agli atti del Comune: via al primo slittamento, termine finale rimandato al 20 ottobre. Ma il 27 settembre arriva il secondo rinvio: questa volta "numerosi soggetti, potenziali interessati a partecipare hanno fatto pervenire richieste di chiarimenti, informazioni, specificazioni e interpretazioni su questioni tecniche connesse alla procedura".

 

Probabilmente l'avviso è apparso poco chiaro, dunque tutto rimandato al 30 novembre, un mese prima della scadenza della proroga(il 31 dicembre 2012) del finanziamento dei progetti previsto dalla legge regionale 14/2006 (riguardante "beni culturali, istituti e luoghi della cultura"), fra i quali rientra la gestione dei Centri d'Arte e Cultura del Comune di Cagliari.

 

Tra i centri d'arte rimane da definire la gestione, nel lungo periodo, dell'ex Vetreria a Pirri. A settembre del 2011 la Giunta ne ha deciso la destinazione: "polo teatrale", concetto successivamente ribadito nel Piano per le politiche culturali, con conseguente avvio delle pratiche per il bando di gestione. Bando che probabilmente non ha visto ancora la conclusione dato che lo scorso 2 luglio il servizio Cultura e Spettacolo ha determinato l'affidamento, in proroga fino al 31 dicembre 2012, alla società Inmediarte.

 

Capitolo a parte ma con analoghi ritardi quello riguardante l'affidamento biennale per la gestione dei Beni Culturali: Torre dell'Elefante, Cripta Santa Restituta, Villa di Tigellio e Grotta della Vipera. In questo caso il bando attualmente è revocato. Nella prima stesura era inclusa nel bando anche la gestione della Torre di San Pancrazio e l'aggiudicazione veniva stabilita secondo il criterio del "prezzo più basso". Successivamente due determine dirigenziali apportano modifiche: l'ultima, datata 26 giugno, esclude dal bando la Torre di San Pancrazio in quanto farà parte di un progetto di gestione tra il ministero dei Beni Culturali, Regione, Università e Comune. Dopodichè, il 10 agosto, arriva la revoca: il Comune preparerà una nuova gara prevedendo l'aggiudicazione secondo l'offerta "economicamente più vantaggiosa".

 

Così nell'attesa rimangono le proroghe: per garantire l'apertura al pubblico e le visite guidate alla Villa di Tigellio e alla Grotta della Vipera è stato stipulato due volte (in modo da coprire i mesi da aprile a settembre) il rinnovo con la società Anamnesys srl. Lo stesso è avvenuto per le due torri pisane e la Cripta di Santa Restituta che da aprile a settembre vengono gestite da Itinerarte srl