Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Stagione del Lirico, voglia di normalità da Ceccato a Krylov

Fonte: La Nuova Sardegna
28 settembre 2012



E questa sera al Comunale di Cagliari debutta il “Nabucco” coproduzione con l’Ente “Marialisa De Carolis” di Sassari




di Walter Porcedda wCAGLIARI Mentre oggi è attesa la prima, 20,30 al Comunale, dell’amatissimo “Nabucco” di Verdi, coproduzione tra la fondazione cagliaritana e il De Carolis di Sassari (dove l’opera diretta da Donato Renzetti, dopo le repliche nel capoluogo regionale del 29, 1, 3, 5 e 7 ottobre, approderà il 7 e 9 dicembre), un Lirico incerottato da polemiche e attraversato da una crisi sull’orlo dei nervi, protrattasi per oltre un anno, cerca la normalità annunciando il programma della prossima stagione concertistica a cavallo tra autunno e primavera prossima. Quasi un appello alla serenità per stemperare l’ansia del futuro al quale guardano con preoccupazione maestranze, precari e pubblico della più grande istituzione culturale regionale. Il presidente della Fondazione, il sindaco della città capoluogo Massimo Zedda, ieri alla conferenza stampa, ha voluto rassicurare promettendo per lunedì prossimo la sospirata nomina del soprintendente. E a tarda sera è circolato con insistenza il nome di Marcella Crivellenti, operatrice culturale e teatrale. Tutto farebbe pensare che si sia finalmente trovata la quadra tra diverse tensioni, pulsioni e interessi politici presenti all’interno del Consiglio d’amministrazione. Lunedì quindi dovrebbe essere (il condizionale è sempre d’obbligo) il giorno fatidico della nomina. E anche quello da cui ripartire. Un segnale di garanzia verrebbe anche dal rinnovo del contratto al direttore amministrativo Alessio Loi che ha rimesso in carreggiata i conti regalando una nuova filosofia operativa indispensabile per progettare e manovrare senza sprechi. A questi si dovranno adeguare i futuri capitani della nave, sovrintendente e direttore artistico. Pensato dal maestro del Coro Marco Faelli, il programma ha una sua coerenza progettuale, tra Barocco e Novecento, con alcune novità e la presenza di interessanti interpreti. L’apertura del 19 ottobre (si replica sempre il giorno dopo) è nel segno di un maestro di fama mondiale come Aldo Ceccato che dirige la Sinfonia 6 di Dvorak e “Aleksandr Nievskij” di Prokofiev. Il 26 Umberto Benedetti Michelangeli dirige l’orchestra in brani di Haydn e Mozart. Il 9 novembre Filippo Maria Bressan è la bacchetta giusta per un repertorio madrigalistico (da Malipiero a Respighi). Un importante violinista e direttore, Sergej Kylov, inaugura il mese di gennaio, l’11, con un repertorio romantico da Beethoven a Mendelssohn. Il 18 gennaio attenzione alla mezzosoprano cagliaritana, Cristina Melis, conosciuta in campo internazionale, per la prima volta al Comunale in un concerto verdiano (la “Messa da requiem per soli, coro e orchestra) diretto da Marco Guidarini.Musiche di Rachmaninov e Sostakovic dirette da Julian Kovatchev sono il palinsesto del 25 gennaio (al pianoforte Giuseppe Andaloro). Archi e fiati per il 1 febbraio nella serata diretta da Marco Guidarini con musiche di Weill, Milhaud e Strawinskij. Giuseppe Grazioli è invece sul podio l’8 febbraio per un repertorio di scuola nordica: da Sibelius a Grieg.Il 15 febbraio torna Bressan per un attesissimo “Stabat Mater” di Rossini. Il 22 febbraio c’è Pietro Mianiti in musiche di Bartok e Webern. Altro ritorno quello di Michelangeli il 1 marzo per un confronto diretto tra Mozart e Salieri. L’8 marzo Alessio Allegrini dirige brani dal “Siegfried” e “Tannhauser” di Wagner.Il 15 marzo Faelli dirige la “Passione secondo Giovanni” di Bach, mentre il 22 marzo Nicola Paszkowsky è alle prese con Musorgskij e Caikovskij. Il 29 marzo la bacchetta di un raffinato Ansjorg Schellenberger proporrà lo “Stabat Mater” di Dvorak. Appuntamenti unici il 6 aprile con Oliver Kern (al corno Alessio Allegrini) in brani di Mozart e Beethoven e il 10 aprile con il violino di Sergej Krylov in pagine di Sostakovic e Schubert.