martedì, 28 ottobre 2008
Fognature, messa in sicurezza e risagomatura dell'alveo dei corsi d'acqua e sistemazione delle strade: sono le priorità indicate dall'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Carlo Mannoni, per il ripristino dei territori del cagliaritano colpiti dal nubifragio del 22 ottobre. “Di pari passo occorre procedere con il rimborso ai privati danneggiati”, ha aggiunto l'assessore al termine della seduta mattutina del Consiglio regionale chiamato ad approvare il disegno di legge che stanzia 20 milioni di euro di aiuti alle popolazioni vittime dell'alluvione. Solidarietà anche da parte della Chiesa.
CAGLIARI - Complessivamente – ricorda Mannoni - la Regione ha a disposizione circa 40 milioni di euro (6,5 mln da una delibera della Giunta, 20 mln con il ddl all'esame dell'Aula e altri 6,9 mln di rimborsi dal ministero dell'Economia), ai quali si dovrebbero aggiungere non meno di 20 milioni richiesti al Governo con la dichiarazione dello stato di calamità, e ulteriori fondi che saranno previsti nella prossima manovra finanziaria regionale.
In questi giorni tecnici dell'assessorato stanno valutando, nei diversi comuni colpiti dal nubifragio, i danni ai privati e alle infrastrutture e già questo fine settimana si attende una stima complessiva. Nel frattempo, prosegue lo svuotamento della diga di Poggio dei Pini con le pompe sommerse che alla fine dell'intervento lasceranno solo una pozza d'acqua centrale. “In un secondo momento - spiega ancora Mannoni - dovremo deciderecon il registro delle dighe nazionali e gli esperti della Protezione civile un piano d'azione perchè la diga non è più dimensionata, alla luce di quanto accaduto, per le piene di quel tipo”. Due le soluzioni possibili: abbassare il livello sino a 30 mila metri cubi d'acqua dai 250 mila contenuti sino alla settimana scorsa o eliminare completamente il laghetto artificiale realizzando un ampio letto per il rio San Girolamo.
Intanto il Dipartimento di Protezione civile ha emanato un avviso di criticità moderata per il rischio idrogeologico, relativo alla zona di allerta dell'Iglesiente. Dalle prime ore di domani, mercoledì 29 ottobre, e per le successive 24-36 ore, sono previste precipitazioni a carattere temporalesco anche di forte intensità, con quantitativi cumulati localmente elevati. I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento e attività elettrica.
“Solidarietà e vicinanza” alle persone che sono state coinvolte nel grave nubifragio della scorsa settimana È stata espressa dall'arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Mani. Il Vescovo della Diocesi, che ha interrotto il proprio ritiro spirituale in Spagna per poter fare visita ai residenti delle zone interessate dall'alluvione, celebrerà i funerali di tre delle cinque vittime del nubifragio. “Nella mia visita di ieri a Capoterra ho visto che si è costruito sui letti ed ai lati dei fiumi - ha osservato - è di un'evidenza tale che fa impressione”.