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In allarme soprattutto gli anziani dopo l'escalation degli episodi di criminalità
 

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«Più controlli e più tutela». In tanti lo chiedono a Pirri dove monta la paura sulla scia degli ultimi episodi di criminalità. Il parere più diffuso riguarda la necessità di maggiore presenza di forze dell'ordine. Dichiarazioni o frasi dette tra i denti che fotografano, se non un pericolo, quantomeno un problema. La questione coinvolge anche l'amministrazione della frazione cagliaritana, chiamata a intervenire nei confronti di fenomeni che causano insicurezza nella cittadinanza.
«Non c'è un clima molto favorevole e non si avverte la presenza costante di forze dell'ordine». Sono le parole di Antonio Atzeni, che riferisce di «tanti anziani che hanno paura perché si sentono poco tutelati. Alcuni di loro si fanno accompagnare quando devono andare alle poste per ritirare la pensione». Atzeni reputa «indispensabile un maggiore controllo perché spesso, con il pretesto dei tagli, vengono trascurate situazioni delicate e di fondamentale importanza».
C'è anche chi cerca di dare una spiegazione a fenomeni di questo tipo pur riconoscendo di provare sensazioni negative. «Mi capita di avere paura», racconta Luisa Salis, «anche se non credo sia un problema di Pirri perché episodi di questo tipo avvengono dappertutto. Certo, quando mi capita di camminare in una strada poco frequentata mi guardo attorno e mi tengo stretta la borsetta». Sulla presenza di forze dell'ordine aggiunge: «Sarebbe sicuramente un deterrente ma, purtroppo, non credo si possa risolvere un problema che deriva anche dal malessere della società». Paura, necessità di maggiori controlli ma «niente allarme sicurezza», dice Antonello Puddu, artigiano, «non penso si possa parlare di escalation di criminalità. Conosco bene la zona e posso dire che è decisamente tranquilla e addirittura penso che negli ultimi anni la situazione sia migliorata molto». Dunque, eventi isolati seppur spiacevoli: «Personalmente non vivo nella paura, anche se riconosco la necessità che ci sia un maggiore controllo», prosegue Puddu, «per tutelare la cittadinanza. Servirebbe soprattutto per dare maggiore tranquillità alle persone più anziane».
Il timore e la voglia di tutela manifestati da molti abitanti di Pirri, sono un segnale importante per chi si occupa di migliorare la vita, anche sociale, della comunità. «Percepisco il fatto che molte persone hanno paura», dichiara Luisella Ghiani, presidente del consiglio di Pirri, «anche se non c'è motivo di parlare di allarme sicurezza. Lavoriamo in accordo con i vigili urbani che, seppur in numero ridotto, cercano di presenziare sul vasto territorio. Ci impegniamo per dare seguito alle richieste della cittadinanza. Faremo in modo di migliorare la sicurezza con provvedimenti mirati e interverremo nel parco della vetreria».
Stefano Schirru, residente a Pirri e consigliere comunale del Pdl, dice: «Ho presentato un'interrogazione per un sistema di videosorveglianza nelle zone sensibili, ma servono anche centri ricreativi per anziani che non siano ricoveri bensì luoghi dove svolgere attività».
Matteo Sau