DA VEDERE. Una mostra per finanziare la rassegna e la lunga notte dello Ied
Stasera da Officina Architettura l'asta di Crisa
Una serata giovane dedicata ai giovani che abbiano voglia di immergersi nell'arte, nell'architettura e nel design. I riflettori, in tutti i casi, sono puntati verso il futuro: di una mostra d'arte sostenibile da un lato, l'Alig'art che nella prossima edizione ospiterà il PechaKucha, e degli studi post-diploma dall'altro. È la serata di oggi, da vivere negli spazi di “2+1 Officina Architettura” di via Alagon 6/B o all'Istituto europeo di Design (Ied), in viale Trento, 39.
OFFICINA ARCHITETTURA “Riscrivere l'identità” è il titolo dell'undicesimo evento di Officina Architettura: una mostra, questa volta, per riflettere artisticamente «su chi siamo e come desideriamo che sia la nostra vita«: alle pareti, numerose e consuete opere di Federico Carta, il writer cagliaritano in arte Crisa, più una, iniziata e non finita. Ricopre una superficie di 11 metri per uno e abbozza un brandello di città immaginaria: sarà compito dei partecipanti all'iniziativa, se lo vorranno, di terminare l'opera attraverso il disegno o la scrittura, con pennelli o pennarelli. Ognuno secondo propri sentimenti e sensazioni, secondo il proprio sguardo verso la città. «Anche il pavimento potrà essere arricchito dal pubblico, partendo sempre dal concetto chiave di città », aggiunge Gianni Massa dello studio di architettura. «Abbiamo realizzato una sorta di installazione con dei pannelli in plastica sul pavimento per permettere a chiunque abbia piacere di visitare i nostri spazi, di esprimersi liberamente».
AUTOFINANZIAMENTO La mostra di questa sera, con ingresso a partire dalle 19.30 (sarà offerto anche un piccolo rinfresco), è tuttavia preludio alla più ambiziosa iniziativa eco-sostenibile prevista a fine ottobre negli spazi del Ghetto e allo stesso tempo propedeutica. L'ingresso è infatti gratuito, «ma sarà gradita un'offerta e verrà persino messa all'asta l'opera di Crisa per finanziare “Alig'art 2012, alla maniera di Sankara”, la mostra organizzata dall'associazione culturale Sustainable Happiness». Un aiuto «creativo fra giovani realtà« che non è passato inosservato ai ragazzi dell'associazione, in difficoltà economiche per la penuria di fondi. «La mostra di via Alagon sarà visitabile fino al 28 settembre - aggiunge Simona Pinna di Sustainable Happiness - e l'opera inedita a più mani verrà esposta successivamente al Ghetto. Non potevamo non debuttare con Federico, visto che crea le sue opere su ferraglia, su vecchie tesi di laurea che sarebbero finite al macero, su rifiuti in genere.È l'emblema, in città, del fare arte col riciclo».
PECHAKUCHA NIGHT Sempre dedicato ai creativi è l'invito alle iscrizioni di Pechakucha Night, che festeggia il suo primo anno includendo la quarta edizione all'interno dell'Alig'art: artisti, architetti, grafici, fotografi e «chiunque abbia un'idea, una passione o un progetto creativo e voglia farlo conoscere», dovrà presentare la propria candidatura entro il prossimo 30 settembre informazioni al pkncagliari@gmail.com o sul sito http://pechakuchacagliari.wordpress.com.
VILLA SATTA Altra iniziativa rivolta ai giovani è l'incontro allo Ied previsto nella sede di Villa Satta: “Tutto in una notte” è un mix di incontri con gli esperti di design, comunicazione e marketing, di presentazione dei corsi triennali e master di specializzazione, di workshop e di open lesson: la scaletta è ricca e variegata - c'è persino la consegna di dieci borse di studio -, i tempi, dalle 18 alle 24, precisi e serrati. Come nel film in cui un ingegnere insonne fa un giro in macchina e affronta mille avventure.
Michela Seu