a cura di: Andrea Deidda
In Consiglio comunale è scontro sulla nuova Giunta ma anche sul passato. A un anno dall'insediamento del nuovo esecutivo, maggioranza e opposizione si dividono sull'eredità lasciata dal centrodestra. Scintille tra Farris e Zedda mentre il Pd punzecchia la Giunta su Molentargius e Teatro Lirico.
Il giorno dopo il bilancio su un anno di giunta tracciato dal sindaco Zedda, in aula va in scena il dibattito. Che finisce con qualche polemica. Il Pdl attacca l'operato dell'esecutivo di centrosinistra: "Continua a criticare la precedente amministrazione ma è senza idee". D'altro canto i consiglieri di maggioranza difendono le scelte.
"In 13 mesi ci saremmo aspettati un cambiamento - afferma Stefano Schirru (Pdl) - Invece ci troviamo una città transennata e sporca. La politica va fatta fuori dal palazzo, tra la gente e non rivangando il passato". Ribatte Giuseppe Andreozzi (Rossomori): "Mi limito a ricordare la campagna elettorale del 2006 nella quale l'ex Giunta inaugurò opere incomplete. Per la prima volta quest'anno il Comune ha difeso le scuole cagliaritane, penso a Sant'Elia e Santa Teresa, dalla spending review. Nelle stanze del Comune ora c'è aria pulita prima non era così". La replica di Anselmo Piras (Pdl): "Il sindaco ha presentato un libro dei sogni. Ha cercato di dire che ha salvato milioni di euro quando invece i progetti sono stati mandati avanti dagli uffici".
Poi hanno preso la parola i capigruppo. Farris ha puntato il dito su questioni spinose, tra cui Tuvixeddu e Teatro Lirico: "Ancora manca una visione di sviluppo della città. ll sindaco non riuscendo a parlare del futuro ha parlato ancora una volta del passato senza dire che la pressione fiscale quest'anno è aumentata del 30% rispetto alla giunta Floris. E' cresciuto - prosegue Farris - anche l'avanzo di amministrazione ciò vuol dire che non si riesce a spendere i soldi nonostante dalla Regione siano arrivate più risorse. Solo per il Lirico sono arrivati 10 milioni e ancora non c'è il sovrintendente, la mancata nomina è stata criticata perfino dalla Cgil. Su Tuvixeddu - conclude - mi sarei aspettato qualcosa di più: avete provato a predisporre una delibera e l'avete tenuta nel cassetto".
Sul finire dell'intervento Farris ha poi accennato in modo polemico a un concorso per un ufficio stampa (Museo del Tessuto Urbano) del Comune "vinto da Francesca Fradelloni, prima dei non eletti di Sel".
Prima della replica di Zedda, a difendere la Giunta è toccato al capogruppo del Pd, Davide Carta: "Sulla città sporca abbiamo ereditato un contratto della raccolta rifiuti sbagliato dove mancano strade da pulire. Abbiamo ereditato tanti progetti fermi. Questa Giunta è riuscita a dare sobrietà: abbiamo reimpostato le politiche sociali, sull'imu abbiamo mantenuto inalterata la spesa, garantendo ii servizi". Ma non mancano le sollecitazioni: "Dobbiamo fare qualcosa sull'aeroporto rispetto ai soggetti che lo governano, dobbiamo dire qualcosa sul Porto, sul Casic. Su Molentargius - conclude Carta - invito il sindaco ad essere più incalzante perché è uno degli assi strategici di sviluppo. Anche sul Lirico occorre accelerare i processi di un iter già ben avviato".
Infine Zedda ritorna sulla polemica: "Francesca Fradelloni si è ritirata due giorni dopo vinto il concorso per quel posto di lavoro".