Confcommercio e Confesercenti: la vela e la maratona aiutano il turismo ma non basta
CAGLIARI Il turismo in città salvato dalla vela? Mille baby velisti giunti da tutta Italia, con al seguito centinaia di imbarcazioni, sembrano dare una risposta affermativa. Molti accompagnati dai genitori, oltre che dai propri allenatori e tecnici del circolo di appartenenza. Un esercito composto da qualche migliaio di persone, lo sbarco dei giovanissimi equipaggi che per dieci giorni hanno animato Marina Piccola e il lungomare della “Prima fermata” del Poetto, dove si sono disputati i campionati italiani Under 16 e la Coppa Primavela, il più grande evento nazionale dedicato ai giovanissimi. Molti componenti della flotta con gli accompagnatori al seguito non sono ripartiti e si sono fermati qualche giorno per visitare la città e le località turistiche del litorale. «Eventi di questo genere portano sempre una ricaduta economica sul territorio - dice il direttore della Confcommercio Giuseppe Scura - ben vengano iniziative di questo tipo per dare un contributo alla città. Ma per quanto riguarda la manifestazione velica, nonostante i numeri imponenti dei partecipanti, non ci sembra di avere avuto un grande riscontro come avvenuto invece per altri eventi sportivi, ad esempio la Maratona che mesi fa si è disputata nel capoluogo. Per eventi, come quello che si è appena concluso a Marina Piccola, senz’altro capaci di produrre ricadute sotto l’aspetto ti turistico e commerciale, sarebbe stato opportuno un coordinamento con le associazioni di categoria. E questo non è avvenuto, come in occasione della Maratona che, al contrario della competizione velica, ha prodotto dei riscontri proficui». Sono soddisfatti invece gli operatori alberghieri della città e dell’hinterland, che nei giorni della Coppa Primavela hanno fatto il pieno negli hotel e nei bed&breakfast. In particolare quelli della litoranea quartese: «Gli albergatori avranno senz’altro lavorato, così come i baretti del Poetto - afferma Roberto Bolognese, presidente provinciale della Confesercenti - considerato il gran numero di persone che hanno partecipato alla manifestazione. Purtroppo quando ci sono questi eventi sportivi, manca una regia unica. Non c’è insomma sinergia perché non c’è un calendario degli eventi e manca una programmazione. Mancando una calendarizzazione si lavora spesso all’insegna dell’improvvisazione. Come associazione ci stiamo battendo per una pedonalizzazione integrale della via Garibaldi e della via Manno ma purtroppo non è facile raggiungere quest’obiettivo perché siamo ostaggio delle lobby dei tassisti». Sì a questa manifestazioni, ma più coordinamento. Sergio Casano