Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il grido d'allarme dei commercianti: crisi delle vendite

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2008

A ottobre forte flessione



I negozianti cagliaritani sull'orlo di una crisi di nervi. A ottobre è stato registrato il trenta per cento in meno nelle vendite, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E si attendono, forse più che gli altri anni, gli acquisti natalizi tanto che già si parla di aperture con orario continuato. "«Molti scelgono di non comprare più, oppure di osare spese molto contenute»: l'allarme arriva dai commercianti dei consorzi cagliaritani che per contro hanno già un piano di attacco che parte da una fidelity card. «Siamo in attesa della calendarizzazione comunale degli eventi prenatalizi », spiega Franco Fozzi che presiede il Consorzio insieme per le vie Manno, Garibaldi e Alghero. «In sinergia con l'assessorato comunale alle Attività produttive stiamo studiando nuove strategie. In primis una carta che darà sconti, in ogni periodo dell'anno, cambi del prodotto acquistato e consegna a domicilio perché vogliamo che i clienti si sentano come a casa loro».
Non solo: le riduzioni partiranno dai ricarichi dei negozianti e quindi appariranno prima dello sconto al cliente. «Dobbiamo riequilibrare i ricarichi che dipendono dagli stessi venditori magari cercando di avere riduzioni già alla fonte - afferma Fozzi - e ci uniremo per vincere questa sfida».
Fulvio Zedda che guida il consorzio Asco per il corso Vittorio Emanuele concorda: «La crisi c'è e si vede, sono sempre meno le persone che entrano nei negozi per gli acquisti. Sta arrivando la stagione fredda e già ci mancano le aperture di shopping extra come quegli sotto le stelle organizzati dal Comune e che ci hanno accompagnato nei precedenti mesi. Ci manca l'unità di intenti, ma abbiamo nuove proposte. Prima di tutto, accanto all'orario continuato, arriveranno promozioni anche se c'è bisogno dei servizi: la cura nella pavimentazione stradale e nell'illuminazione».
Altro quartiere stessa opinione, come rileva Davide Di Cesare presidente del Consorzio viale Sant'Avendrace. «La crisi economica si ripercuote anche nei piccoli acquisti. Molti poi attendono i saldi. Che inizieranno ai primi di gennaio e dunque molti aspetteranno alcune settimane prima di effettuare spese che non potrebbero permettersi. Nella nostra zona poi la situazione è aggravata dalla viabilità e dalla mancanza di accesso diretto dall'hinterland che, se indirizzato, potrebbe garantirci più clienti». (b. s.)

26/10/2008