a cura di: Andrea Deidda
Piazza Granatieri di Sardegna sarà riqualificata. Dalla Regione arriva il via libera al progetto presentato dal Comune di Cagliari per rimettere a nuovo le palazzine tra via Meilogu, Val Venosta e via Monte Acuto. Si tratta di un progetto da oltre 3 milioni di euro. Il commento dell'assessore ai Lavori Pubblici: "Siamo soddisfatti, è un'opera a cui teniamo molto".
La corsa contro il tempo è servita. Il progetto preparato in extremis dagli uffici del Comune e presentato il 7 agosto per partecipare al bando del Piano Nazionale di edilizia abitativa è stato approvato dalla Regione, che ha ufficializzato la decisione lo scorso 28 agosto. Da viale Trento arriveranno 3 milioni di euro ai quali si aggiungerà un finanziamento di 135 mila euro proveniente dalle casse comunali.
I fondi a disposizione saranno utilizzati per il recupero di sei dei dodici edifici tra le vie Meilogu, Val Venosta e Monte Acuto. Gli immobili attualmente versano in una situazione di grave degrado per mancanza della manutenzione ordinaria e straordinaria. L'intervento riguarderà anche la sistemazione della rete di smaltimento dei reflui fognari, i parcheggi, la riprogettazione degli spazi verdi, degli spazi da gioco e ricreativi: una parte infatti sarà adibita a orto urbano, un'altra dedicata ad attività sportive.
L'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras, è soddisfatta: "Abbiamo preparato velocemente il bando, si tratta di un progetto sul quale facciamo molto affidamento per completare la riqualificazione di tutta la piazza con la sistemazione delle palazzine e delle opere di urbanizzazione". Sui tempi di realizzazione tuttavia c'è ancora incertezza: "Non sappiamo dare una risposta, dobbiamo interloquire con la Regione, speriamo siano celeri come lo sono stati per istruire le pratiche del bando, hanno lavorato davvero bene".
La Regione ha inoltre approvato anche un finanziamento di 805 mila euro per il recupero di due edifici per un totale di 10 alloggi (di cui 4 a canone concordato e 6 a canone sociale): un immobile si trova in via Is Mirrionis, un altro in via Bacaredda