Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sopralluogo in elicottero: case nell'alveo del fiume

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2008




Hanno sorvolato le zone alluvionate con l'elicottero della Forestale: il Procuratore di Cagliari Mauro Mura e i sostituti Daniele Caria e Guido Pani che coordinano le indagini sul disastro hanno voluto rendersi personalmente conto della situazione. E solo la visione dall'alto offre un'indicazione chiara: il corso dei torrenti Santa Lucia e San Girolamo è bloccato in diversi punti. Dalla diga, innanzitutto, che attualmente risulta al lato del vecchio letto del fiume ma bisognerà verificare se invece non si trovi addirittura all'interno dell'alveo originale; da numerosi insediamenti edilizi, poi, alcuni addirittura in costruzione. Nessuno lo dice ma l'idea che si fa strada è quella di un'edificazione selvaggia in alcune zone comprese fra Capoterra e le foci dei due torrenti.
Sembra che l'andamento dei torrenti sia stato alterato non a valle ma a monte, tanto è vero che a Poggio dei pini è arrivata l'onda di piena che si era creata molto prima.
E allora l'inchiesta della magistratura, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per disastro ambientale e omicidio colposo plurimo, dovrà preliminarmente controllare le autorizzazioni e le concessioni rilasciate nel corso degli anni per costruire in prossimità del letto dei due torrenti, senza neanche tener conto della pendenza del terreno: così in caso di piogge eccezionali il livello dell'acqua cresce rapidamente fino a tracimare. C'è poi il problema dei ponti che ponti non sono ma strade che attraversano longitudinalmente i torrenti: ebbene, la cosiddetta luce, cioè la distanza tra il ponte e l'acqua, che dovrebbe essere pari all'argine del torrente, in moltissimi punti è ridotta. Ecco perché l'altra mattina la piena ha travolto i ponti.
Insomma, l'inchiesta penale dovrà scavare fra le carte dei comuni per capire come siano state rilasciate le concessioni edilizie, soprattutto se siano stati rispettati i piani idrogeologici. E se è vero, come è vero, che ci sono villaggi in costruzione sui quali sarà più facile investigare, è sicuro vero che si frugherà anche sugli insediamenti edilizi realizzati tanto tempo fa. Nulla è infatti prescritto: la data di riferimento è il 23 ottobre 2008, quando si sono consumati il disastro e gli omicidi colposi.
MARIA FRANCESCA CHIAPPE

26/10/2008