a cura di: red

ex marino

Spazzatura e amianto all'ospedale Marino: guerra tra Regione e Comune. Alla vigilia di Ferragosto il sindaco Massimo Zedda ha emesso un'ordinanza, imponendo alla Regione di bonificare e mettere in sicurezza il grande rudere sulla spiaggia del Poetto. Dopo un sopralluogo effettuato il 17 luglio, il servizio comunale Igiene del Suolo aveva segnalato alla Regione la "grave situazione igienico-sanitaria del sito" con particolare riferimento alla copertura fatiscente in cemento amianto e allo smaltimento di 20 metri cubi di rifiuti indifferenziati.

La Regione tuttavia è rimasta con le mani in mano. Così Zedda "considerato che la situazione attualmente esistente determina uno stato di degrado che espone la cittadinanza ad un rischio biologico e di contaminazione per aerodispersione da fibre da amianto" per tutelare la "salute pubblica" e che tali criticità, ordina alla Regione di rimuovere i rifiuti e rimettere l'area in sicurezza. Il tempo è scaduto e così a rimuovere i rifiuti provvederà il Comune che metterà poi la spesa a carico della Regione. L'amianto sarà invece rimosso nell'ambito della riqualificazione della struttura. La ditta Propsperius di Firenze trasformerà l'Ospedale Marino in centro benessere e di riabilitazione.