Lo sfogo dei commercianti: «Pochi affari, qui va sempre peggio»
«Attenzione attenzione, non c'è più bisogno di aver fretta». Giuseppe Carta, cagliaritano di nascita e sadalese d'origine, è un artista di strada. La voce è decisa, col megafono in mano cerca di attirare l'attenzione. Sono le 22.30, via Manno inizia ad animarsi, ma la sesta Notte colorata non regala grandi emozioni. Il verde è scolorito un po' dappertutto tra le strade del centro. Nessuna ressa, il penultimo appuntamento con lo shopping notturno lascia l'amaro in bocca. In pochi aspettano la mezzanotte, alle 23 e trenta quasi tutti i negozi son chiusi. «Entra tanta gente, guardano ma non comprano».
VIA MANNO Maria Teresa Abis, titolare di Perspektiva in via Manno 78, non si scoraggia. «Spero che il prossimo giovedì vada meglio». Alle 23 e 26 il negozio è pieno, ma continua a non fare scontrini. Luciano Figus, responsabile di Miss Roberta: «Sta andando sempre peggio». Pochi scontrini anche per Vincenzo Guarino, titolare dell'omonimo negozio in via Manno 66. Non va meglio Diesel store. «Decisamente in calo rispetto alle altre volte», racconta Roberta Ena, una dipendente. Esce dal Coro Valeria Ledda, responsabile di Oltre e Fiorella rubino. «Sono soddisfatta, in entrambi i punti vendita è andata meglio dell'ultimo giovedì colorato».
VIA DANTE In via Dante la notte è decisamente nera. Alle 21 i negozi son chiusi. Al civico 61, c'è Fremmina, abbigliamento da donna. Le luci sono accese, Gabriella Muntoni, la titolare si appresta a chiudere. «Ho fatto tre tentativi, sono stati uno peggio dell'altro, ci ho rinunciato». Marinella farci, titolare di Sognando, in via Dante 76, aspetta le 23. «Ho aperto ogni giovedì, gli affari sono andati male, ma è giusto tenere aperto». In via Garibaldi c'è poca voglia di parlare, ma lo scenario è triste. I negozi sono vuoti. «Dal primo giovedì c'è stato un calo costante». Massimiliano Capra, titolare di Monica pelletteria, ha venduto tre borse.
CORSO Piazza Yenne è strapiena. Il Corso di colorato non ha niente. Gianfranco Deplano, titolare di Oblomow è sull'uscio. «Peggio non poteva andare». E lancia una frecciata all'amministrazione comunale. «Le nuove luci sembrano abajour». Sono le 23 e 40, Cassiopea, accessori moda, è l'unico negozio aperto.
Sara Marci