Tre delibere attese da tempo

Michele Ruffi
Pul, Piano particolareggiato del centro storico, adeguamento del Puc al Piano paesaggistico regionale: il ritorno dalle ferie a Palazzo Bacaredda sarà bollente, soprattutto sotto il profilo dell'urbanistica.
Negli uffici dell'assessorato si lavora da mesi a tre documenti-cardine per la Giunta Zedda, su cui si baserà lo sviluppo della città. Il Piano di utilizzo dei litorali, rimasto impantanato negli ultimi anni dell'amministrazione Floris, disegnerà il Poetto del futuro e non solo: oltre a definire una volta per tutte cosa sarà dei baretti (durata della stagione, ristorazione sì/ristorazione no), la delibera dirà anche che si potrà fare a Giorgino e Calamosca, due aree con potenziali enormi, finora poco sfruttati. A determinare il peso del Piano del centro storico invece è il destino dei “vuoti urbani”, in buona parte eredità dei bombardamenti del '43. L'assessorato all'Urbanistica è pronto a presentare una delibera che modifica in parte il documento presentato nel 2011 dall'esecutivo di centrodestra. Discorso simile anche per l'adeguamento del Piano urbanistico comunale al Ppr: a febbraio è stato costituito un ufficio ad hoc, che sta lavorando a questo progetto.
Provvedimenti destinati ad accendere il dibattito in un Consiglio comunale che tornerà dalle vacanze, almeno formalmente, lunedì prossimo: i primi a rientrare al lavoro saranno i rappresentanti della commissione Affari generali.
La ripresa delle attività dell'aula, invece potrebbe essere fissata per il primo martedì di settembre. Nei prossimi giorni verrà convocata la conferenza dei capigruppo, dove si deciderà quali saranno i temi da affrontare.