21/08/2012 17:26
di Jacopo Norfo
"Bruceremo i vostri figli". Queste le minacce ricevute dai Rom a Flumini. Le famiglie dei Rom sbattono idealmente la porta della "villa extra lusso con piscina" e se ne vanno. Riconsegnano le chiavi della casa di Flumini alla Caritas e tolgono il disturbo. La notizia è stata appena pubblicata nel blog del giornalista Vito Biolchini, ecco il link del suo articolo: Troppe minacce: i rom abbandonano la famosa “villa di lusso con piscina” a Quartu!E a fare prendere questa clamorosa decisione ai Rom sarebbero state, come si legge in questo servizio, terribili minacce, di chi avrebbe promesso di dare fuoco ai Rom e ai loro bambini. Guardacaso gli stessi bambini Rom ai quali si appellava Roberto Casu nell'editoriale sull'Unione Sarda, il giornale finito nell'occhio del ciclone per la campagna mediatica che ha portato a infinite polemiche. Non sono bastate neanche le promesse della Caritas di mettere al più presto in sicurezza i luoghi. I Rom dunque ringraziano e se ne vanno. Ha vinto il razzismo. Hanno vinto le minacce. Nel frattempo, come scrive Biolchini, è stato scoperto l'autore del primo messaggio intimdatorio ma i nomadi hanno deciso di non denunciarlo. Una piccola, ma significativa lezione di civiltà. Ora quella villa extra lusso dell'ex Pandemonium torna disabitata. I Rom cercano un nuovo alloggio, la storia finisce con un triste addio. Alcuni di loro sono stati ospitati dall'associazione ASCE di Pabis. Tra le intimidazioni ricevute, veniva staccato in continuazione il contatore elettrico esterno alla casa.
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