"21/08/2012 22:39 di Jacopo Norfo

Il Comune è pronto a intervenire sul gravissimo episodio avvenuto a Flumini, dove una intera famiglia di Rom è stata costretta a lasciare la propria casa dietro continue minacce. Il tutto dopo una campagna di stampa che ha portato a reazioni davvero incontrollate e da censurare ("bruceremo vivi i vostri figli", questa una delle frasi dette ai Rom). Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche Sociali, commenta così la vicenda di oggi. E c'è una piccola, sottile differenza. Mentre l'Unione Sarda li chiamava in prima pagina volgarmente "zingari" (subendo poi la dura critica del segretario nazionale dell'Ordina Giancarlo Ghirra, che ha parlato di "titoli in prima pagina palesemente razzisti"), lui usa il termine "concittadini cagliaritani".  "Leggo con tanta tristezza cosa succede a Flumini- dice Rodin- ho appena chiesto una relazione dettagliata all'assessore Orrù sull'accaduto e su cosa intendano fare gli uffici preposti. Per ora vediamo che i sardi, che mai si erano distinti per episodi di razzismo, oggi lo fanno. È opportuno ragionare sul rapporto causa-effetto? Ognuno di noi può dare la risposta che crede ma, vedere una famiglia di nostri concittadini ripetutamente minacciata e così costretta a trovare riparo altrove è davvero grave. Oggi è capitato a loro e, seguendo lo stesso principio, domani può accadere ad assegnatari di case popolari o a qualche persona che, in un modo o nell'altro, viene assistita dall'assessorato alle politiche sociali del Comune di Cagliari. Si tratta di migliaia di persone. Spero che i cittadini dell'area vasta di Cagliari e le istituzioni che li rappresentano siano scossi da un moto di ribellione contro la violenza che ha colpito una famiglia di cagliaritani fatta per lo più di bambini". Nella foto Fabrizio Rodin