Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Prime 4 iscrizioni al registro delle coppie di fatto

Fonte: La Nuova Sardegna
20 agosto 2012



Dal 3 agosto la possibilità di registrarsi nell’elenco e ottenere i diritti per la casa e i servizi sociali




di Stefano Ambu wCAGLIARI Primi cagliaritani iscritti al registro delle Unioni di fatto. Numeri ufficiali ancora non ne esistono (probabilmente saranno comunicati in una conferenza stampa nei prossimi giorni) ma sino alla mini pausa di Ferragosto le coppie che hanno inserito le loro generalità nell'elenco online sarebbero state quattro. Tutto nel giro di una decina di giorni: cifre che nel frattempo potrebbero essere anche aumentate. Considerando che il via alla registrazione è stato dato lo scorso 3 agosto, negli ambienti comunali il dato viene ritenuto molto soddisfacente. L'intenzione non era certo quella di trasformare il registro in un elenco telefonico. Lo aveva ricordato il vicesindaco e assessore agli Affari generali Paola Piras il giorno del via libera alle iscrizioni. «Nessuna intenzione di sostituire – aveva precisato – l'istituto della famiglia, ma si tratta di un traguardo molto importante: fosse anche solo una l'iscrizione a questo registro, l'amministrazione sarebbe comunque soddisfatta di aver fatto il proprio dovere». Massima privacy: non si conosce ancora come sono composte le coppie. L'elenco, bisogna ricordarlo, riguarda non solo le unioni gay, ma anche quelle eterosessuali. Un registro che, ancora, può accogliere tutte quelle situazioni nelle quali due persone decidono di contribuire insieme a mandare avanti una casa: possono essere amici o studenti che si dividono le spese oppure due anziani fratelli che si ritrovano da soli e mettono insieme le due pensioni per vivere sotto uno stesso tetto. Per le coppie di fatto- come prescrive il regolamento- si apre la porta dell'accesso ai benefici che l’amministrazione comunale riconosce in materia di diritto alla casa e a i servizi sociali. Una svolta in quattro mosse: la spinta iniziale alla trasformazione in fatti delle dichiarazioni programmatiche del sindaco Massimo Zedda era arrivata dal sì della commissione Affari Generali. Era il 7 giugno. Poi il via libera anche del consiglio comunale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA