Una ragazza scoperta e sanzionata dagli agenti della Municipale
Lascia il mozzicone in spiaggia, multa salata
Duecento euro per aver spento una sigaretta in spiaggia. A tanto ammonta la multa inflitta qualche giorno fa dagli agenti della Polizia municipale a una ragazza che, trasgredendo la legge che vieta di spegnere e lasciare le cicche sull'arenile, ha prima spento e poi nascosto una sigaretta sotto la sabbia.
LA MULTA Poetto, Prima fermata: una ragazza sta fumando una sigaretta in compagnia di alcuni amici, e dopo l'ultimo tiro, non avendo voglia di alzarsi per buttarla negli appositi contenitori, fa un'azione comune alla maggior parte dei bagnanti: la spegne e la sotterra nella spiaggia. Una scena che non ha lasciato indifferenti gli agenti della Municipale, impegnati proprio per far rispettare le norme previste dalla legge, che vestiti da normali bagnanti si sono accorti subito della situazione. La giovane all'inizio non ha riconosciuto la vigilessa che si è presentata di fronte a lei, e ha subito provveduto a mostrarle il distintivo invitandola, insieme a un altro collega che si è poi avvicinato in un secondo momento, a seguirli per dare loro le generalità. Una sanzione importante quella inflitta alla ragazza, che si spera possa servire come deterrente.
L'AZIONE Una vera e propria azione contro gli incivili che rendono il litorale sporco è stata attuata questa estate, con gli agenti della Polizia municipale che sono stati chiamati a mettere una pezza contro una situazione fuori controllo sul fronte dell'immondezza lasciata dai bagnanti.
In particolare, alla Prima, Quarta e Quinta fermata sono presenti, in borghese, alcuni agenti con l'obiettivo di multare chi sporca. Un modo per cercare di far capire ai bagnanti che la spiaggia è di tutti, e con un piccolo sforzo si può rendere un gioiello della città come il lungomare più pulito e fruibile a tutti.
Piercarlo Cicero