Stanziati 700 mila euro per sostenere progetti di guardiania e pulizia
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Dopo l'approvazione della variazione di Bilancio, con cui ha messo a disposizione 700 mila euro per finanziare, per dodici mesi, i cantieri comunali, il Comune dà il via al processo che porterà all'assunzione di tanti disoccupati cagliaritani.
I fondi verranno utilizzati per sostenere progetti in cui siano impegnate le cooperative sociali che si occupano di servizi di guardiania, custodia, pulizia e piccola manutenzione dei locali e spazi riservati alla cultura, allo sport, alle politiche giovanili e all'istruzione. Tra coloro che sperano ci sono anche i 47 lavoratori “precari storici di Cagliari” che per un mese, fino al 2 agosto, hanno occupato l'assessorato regionale al Lavoro per protestare contro il mancato rinnovo di un progetto di "inserimento e reinserimento. Adesso, con il rifinanziamento di questi progetti «a ottobre potranno tornare a lavoro», dice Maurizio Macis, segretario provinciale Ugl. Venerdì mattina, nell'ambito di un incontro con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e l'assessore al Personale, Maria Luisa Sassu, il direttore generale del Comune, Maria Cristina Mancini, ha ribadito che l'amministrazione, in questa fase, si muove su due direttrici: occorre innanzitutto individuare le cooperative sociali (attraverso un'asta pubblica o una procedura negoziata) alle quali affidare i servizi, quindi predisporre una graduatoria, di competenza dei Csl Cagliari (Centro servizio lavoro), da cui le cooperative potranno selezionare i lavoratori. «Zedda, la Mancini e la Sassu hanno dato una risposta importantissima al precariato», dice ancora Macis, «che si traduce in una grande boccata d'ossigeno anche per i 47 lavoratori precari storici del Comune». (ma.mad.)