L'opinione
di Enrico Pilia
Desideri primari. Obiettivi minimi, ma sui quali nessuno è disposto a cedere. I cagliaritani pretendono una città sicura, una spiaggia da usare tutto l'anno, il rispetto dell'ambiente e le strade - anche quelle dove le auto sono padrone - da godersi una volta ogni tanto, a piedi, per riappropriarsi di angoli altrimenti conosciuti solo attraverso i finestrini. Chi ha scelto il sito internet del nostro giornale per lasciare traccia del suo parere, si dichiara - in maggioranza - in linea con le scelte di un sindaco capace anche di scelte impopolari (la chiusura del Poetto, per esempio) ma sempre legate a un progetto, a un'idea. L'esempio delle piste ciclabili nelle vie trafficate è lampante: niente di geniale, però Zedda e la sua giunta hanno saputo intercettare le esigenze di quella fetta di cagliaritani che vuole usare la bici e che soprattutto sa farsi sentire e vedere, su internet o su strada. Desideri primari, però, sono anche quelli di un centro storico dove non ci sia solo spazio per chi fa tardi, di una città più pulita, più presentabile. Il Comune può spendere poco, ma su questi fronti occorre un altro sforzo.