Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Molentargius, riparte la protesta dei precari

Fonte: L'Unione Sarda
8 agosto 2012

PARCO. Ieri nuovo sit-in con striscioni e bandiere: «Non rispettano i patti»
 

All'ingresso del parco di Molentargius sono ricomparsi striscioni e bandiere. È il nuovo sit-in di protesta degli ex lavoratori storici. Sono dieci: 4 tecnici e 6 operai; alle spalle 126 giorni di disoccupazione e 78 di occupazione pacifica. Il primo presidio il 2 aprile, dal 6 hanno trasferito la protesta nella sala conferenze. Hanno vissuto lì sino al 22 giugno, quando è entrata in vigore la legge regionale dedicata a loro. Il 12 giugno l'accordo tra la Uil-Temp e l'ente Parco, siglato dal direttore facente funzioni Marco Loddo: «Prevedeva che dopo l'entrata in vigore della legge tutti gli ex dipendenti sarebbero stati riassunti», spiega Chabaani Abderazak, segretario del sindacato. «Avevano promesso che i contratti sarebbero partiti entro il 15 luglio», polemizza Alessia Atzeni, ornitologa. È passato quasi un mese. «Prima hanno detto che non c'erano soldi», aggiunge Luca Zambianchi, ingegnere ambientale, «poi la storia del contenzioso con l'agenzia interinale che ci avrebbe dovuto reintegrare».
Qualche nuova assunzione c'è stata: il 16 luglio sono partiti 8 contratti - per 2 mesi - a tecnici: «Lavoratori il cui contratto è scaduto insieme al nostro - il 31 marzo - e che stranamente non hanno occupato». Da lunedì altri due: «Operai specializzati, per 6 mesi», è infuriato Massimiliano Barfucci, tecnico forestale, assunto «come operaio generico - per 6 anni - come altri miei colleghi». Chabaani è in prima linea: «Sono gli unici a non essere stati riassunti. Se l'Ente entro questa settimana non rispetterà gli accordi, riprenderemo l'occupazione».
Oggi, nell'edificio Sali Scelti, ci sarà una nuova assemblea. Parteciperanno i sindaci dei Comuni consorziati (Cagliari, Quartu, Quartucciu, Selargius) e la Provincia.
Sara Marci