Abbattuta la sbarra d’ingresso e la centralina ma il direttore generale chiede che si apra un confronto con il Comune
di Stefano Ambu wCagliari
Giù le sbarre e la centralina elettronica nella strada di accesso ai parcheggi del Brotzu. L'ordine, partito dalla direzione generale dell'ospedale di via Peretti, è arrivato ieri mattina: l'azienda ha incaricato la “Aj mobilità” di Spoleto (la società che gestisce i posteggi) di rimuovere le opere contestate dal Comune nell'ordinanza di oltre tre mesi fa. Novantesimo giorno scaduto, una decina di giorni di supplementari e ora la partita dovrebbe essere chiusa. La rimozione delle opere considerate abusive dal municipio di via Roma sblocca il passaggio delle auto che entrano nelle aree destinate alla sosta. E il parcheggio, una volta tolte le barriere, dovrebbe essere libero. Dovrebbe: i primi a non abbassare la guardia sono quelli del presidio di piazzale Trento, che oggi potrebbero essere di nuovo davanti all'ospedale per controllare che l'ordine del Brotzu sia stato eseguito. Di nuovo perchè gli anti Equitalia, protagonisti da mesi di manifestazioni contro l'agenzia di riscossione e le banche, erano lì anche ieri. In dieci hanno iniziato a rimuovere le transenne sul lato di via Peretti, prima di essere fermati dalle forze dell'ordine. Un blitz finito con l'identificazione di tutti i protagonisti della protesta che poi, rigorosamente in pullman, si sono trasferiti davanti al Comune per avere qualche risposta sulle mancate demolizioni. Sono stati ricevuti dall'assessore comunale all'urbanistica Paolo Frau e tra l'esponente della giunta e il presidio c'è stato un lungo e sereno confronto. Nel frattempo, dall'altro campo, quello del Brotzu è arrivata la notizia dell'ordine di smantellamento. Confermato nel primo pomeriggio da una nota della direzione generale. Una soluzione temporanea, secondo l'azienda: «Così però il problema non è affatto risolto – conferma Antonio Garau, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Brotzu – ma vogliamo rispettare l’ordinanza del Comune. Adesso vorremmo aprire finalmente un dialogo, più volte da noi sollecitato, perché si risolva il problema parcheggi nell’intera area. C’è una notevole urgenza di affrontare la questione insieme al Comune per trovare una soluzione ragionevole e condivisa. Ciò per evitare che tutta la zona ritorni all’abbandono e al degrado, come era prima che iniziassimo le opere di risanamento». Il presidio non si fida: "Non si parlerà ancora di vittoria- spiega da Facebook- sino a quando non saranno terminati i lavori di demolizione e resi gratuiti i parcheggi". Nei giorni scorsi c'era stato qualche mugugno per il ritardo dell'esecuzione dell'ordinanza. Giustificata dal fatto che il Brotzu aveva annunciato di aver presentato un nuovo documento, un accertamento di conformità, potenzialmente in grado di fermare le ruspe. Il Comune, per prudenza, stava effettuando, come ha spiegato ieri Frau, tutte le verifiche per non fare passi falsi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA