L'opinione
di Enrico Pilia
Sul fatto che fosse una guerra - di parole, rivendicazioni e proteste - nessuno ha dubbi. Ma questo primo round della questione Brotzu non regala successi se non parziali. Garau, manager dell'ospedale, sapeva che la decisione di far pagare il posto auto in via Peretti sarebbe stata impopolare come poche. Ma assolutamente necessaria per le casse - asciutte - di un'azienda gigantesca e dalla gestione complessa. Dall'altra parte, sull'onda di una protesta popolare quotidiana e diffusa, un tam tam senza sosta, il sindaco Zedda aveva deciso di fare - appunto - la guerra ai parcheggi blu, una battaglia contro chi aveva osato l'inosabile, ovvero chiedere un obolo in un'area dove chi arriva non lo fa certo volentieri, nove volte su dieci. Zedda contro Garau, il comune di Cagliari contro il suo ospedale, il sindaco (dopo la questione stadio) impegnato in un contenzioso legato a un altro dei luoghi simbolo della città. Se il manager resisteva, il sindaco “chiamava” le ruspe, opzione sempre più vicina ora che l'ultimatum è scaduto. Intanto, dal Brotzu il segnale è di pace. Verso il Comune, verso tutti. Posti liberi, finalmente.