1/08/2012 01:46Ma cosa sta succedendo attorno al Brotzu? Se lo chiedono molti cagliaritani, proprio nel giorno della grande protesta di oggi, quando il presidio di piazzale Trento arriverà sotto il Municipio a suon di pentole nella prima, clamorosa e rumorosa contestazione al sindaco Massimo Zedda. Il Comune appena una settimana fa aveva annunciato: via con le ruspe sulle opere abusive del Brotzu. L’ordinanza che dava 90 giorni all’ospedale per demolire quel che non va nei parcheggi a pagamento è scaduta, siamo pronti a intervenire. Lo aveva detto il sindaco stesso non nelle segrete stanze, ma in consiglio comunale. Tutto pronto dunque per il rispetto delle regole, per la gioia di chi quei parcheggi a pagamento non li aveva mai digeriti. E poi cos’è successo? Esce un articolo sulla Nuova Sardegna, a firma di Stefano Ambu, nel quale il manager Antonio Garau tira fuori un asso nella manica. Dichiara cioè di avere avviato un “procedimento di accertamento delle conformità” che potrebbe essere seguito anche da un ricorso al Tar. E i motori delle ruspe si fermano. Di colpo. E il Comune ritorna nella difensiva. Ricomincia a studiarsi gli atti. Forse è meglio aspettare, nel frattempo i parenti dei malati continuino pure a pagare. E chi si aspettava un Don Chisaciotte in arrivo con la divisa della polizia municipale è rimasto deluso. Un silenzio assordante sui parcheggi d’oro del Brotzu. Solo che oggi, a fare rumore, saranno gli attivisti del Presidio. Prima davanti all’ospedale, poi addirittura sotto il Municipio. La protesta è un filo sottile che grazie a Facebook diventa un tam tam: portate le pentole, qualsiasi cosa che faccia casino, dobbiamo farci sentire. E allora ecco che oggi potrebbe essere il giorno della verità: Massimo Zedda non potrà più giocare la carta della prudenza, dovrà dare qualche risposta.  Dentro o fuori, ruspe o accettazione dei parcheggi a pagamento. Il Comune aveva votato contro questa operazione, poi è diventata solo una guerra di carte bollate: tutti in trincea attenti a non sbagliare una mossa, perchè ormai è chiaro che a decidere saranno dei giudici, probabilmente a diversi livelli. Una guerra tra avvocati. Chi ha ragione sui terreni del Brotzu e sui presunti abusi davanti all’ospedale più grande di Cagliari? Veleno Parlante.