31/07/2012 21:11di Jacopo Norfo
Una variante urbanistica per via Monsignor Piovella, che servirà finalmente a realizzare finalmente nuove case popolari a Cagliari. Stasera è arrivato l’ok del consiglio comunale. ”La Regione ha riaperto i termini per un bando di riqualificazione urbana- spiega in aula l’assessore all’urbanistica Paolo Frau- per realizzare alloggi a canone sostenibile, per questo abbiamo individuato un’area in via Piovella dove una vecchia scuola è stata dismessa. Ci saranno abitazioni a canone agevolato, finalmente la città avrà una nuova quota di case popolari”. L’ex assessore Gianni Chessa annuncia il voto a favore ma chiede più mobilità nelle assegnazioni. “Ci sono 527 famiglie che vivono sotto gli standard abitativi a Cagliari- ricorda- nuclei di 4 o 6 persone che vivono in 44 metri quadri in condizioni di totale degrado, come ad esempio la famiglia Marcialis di via Barigadu. Le case nuove vanno assegnate anche alle giovani coppie in base alle graduatorie, ora è importante costruirle”. Il consigliere Paolo Casu aggiunge: “Le scuole fanno parte della nostra storia e della nostra cultura, dispiace demolirle. C’è carenza di aree da riqualificare, mi ricordo il poiano di housing sociale nell’ex mercato ortofrutticolo di viale Elmas che poi non andò a buon fine”. Il sindaco Massimo Zedda aggiunge: “L’housing sociale è in cima ai nostri propositi. Non solo per giovani coppie, ma stiamo stabiliendo percentuali per inserire nel tessuto urbano molte famiglie di tipo diverso tra canone agevolato e canone concordato. Pensiamo a demolire palazzine fatiscenti in piazza Granatieri di Sardegna che non consentono una vita dignitosa,, e che possono essere riqualificate e riutilizzate. Altre scuole come quella di via Meilogu vanno salvaguardate perchè dove c’è cultura e istruzione c’è meno bisogno di caserme e c’è più sicurezza”. Francesca Ghirra di Sel annuncia il voto favorevole: “Ricordo all’assessore che è importante però procedere con l’adeguamento del piano urbanistico al Pai, per adeguarci a tutti gli standard”. La variante al piano urbanistico è stata approvata con 22 voti favorevoli e 7 astenuti.
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