Il Consiglio delle Autonomie dice no all’uso del fondo dei Comuni, la replica: «Notizia infondata»
CAGLIARI La Regione non può scippare i soldi ai Comuni per salvare Abbanoa dal fallimento. A bocciare l’idea dell’assessore regionale ai lavori pubblici, Angela Nonnis, è il Consiglio delle Autonomie locali, presieduto dal sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau. Lunedì, durante lo sciopero dei dipendenti e il successivo incontro con i sindacati, l’assessore aveva ipotizzato un prelievo forzoso dal Fondo unico della Regione per gli enti locali, sono i soldi destinati ai Comuni, come estremo tentato di salvataggio del gestore unico del servizio idrico. «Quella dell’assessore – si legge nella delibera approvata all’unanimità dal Comitato – è una proposta quanto meno stravagante se non addirittura offensiva, soprattutto perché è stata avanzata da chi fino a poco tempo fa era un sindaco». Secondo le Autonomie locali, «la Regione non può scaricare sui Comuni le inadempienze dimostrate più volte sul caso Abbanoa fino all’ancora ingiustificata mancata capitalizzazione della società, che adesso è arrivata a un passo dalla bancarotta». Denunciato che l’utilizzo del Fondo sarebbe solo a mascherare la totale incapacità della Regione nel gestire il caso Abbanoa, «Il Consiglio delle Autonomie Locali ritiene inaccettabile l’intervento ai danni di un fondo che per definizione è nella piena disponibilità degli Enti Locali fino a rappresentare uno dei pochissimi segnali di riconoscimento dell’autonomia. Senza dimenticare che proprio attraverso quel fondo unico i Comuni possono garantire ai cittadini numerosi servizi essenziali anche in un momento di gravissime ristrettezze e difficoltà legate ai minori trasferimenti statali e regionali». Dura e chiara la conclusione della delibera del Consiglio: «Il nostro un invito alla giunta regionale e al presidente di rispettare gli impegni presi per il finanziamento di Abbanoa e la nomina di un commissario a capo dell’Autorità d’ambito (l’organo politico nella gestione del servizio idrico) che sia l’espressione e da lì bisogna ripartire per il rilancio di Abbanoa». In serata, la replica dell’assessore Nonnis: «Durante l’incontro con i sindacati, non ha mai detto e nemmeno pensato di scaricare sugli Enti locali i costi della società di gestione del servizio idrico attraverso un prelievo forzoso sul Fondo unico destinato ai Comuni. A questo punto, il sindaco di Sassari, nella sua funzione di presidente del Consiglio delle autonomie dovrebbe prestare più attenzione e cautela prima di rendere pubbliche affermazioni infondate». (ua)