Variazione al bilancio della Giunta comunale. Il Consiglio approva il rendiconto
 

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Settecento mila euro per i cantieri sociali a Cagliari. Lo ha deliberato ieri la Giunta comunale guidata da Massimo Zedda, che in seduta straordinaria ha approvato una variazione di bilancio che permetterà nuove assunzioni e quindi una boccata d'ossigeno per tanti disoccupati in città. Risorse recuperate dall'amministrazione da impiegare per l'affidamento a cooperative sociali, che impiegheranno persone appartenenti a categorie svantaggiate per servizi di guardiania, custodia, pulizia e piccola manutenzione negli spazi e nei locali destinati a sport, alla cultura e alla pubblica istruzione.
Stanziati anche 150mila euro per la realizzazione di ecocentri attrezzati a isole ecologiche fisse a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti. Infine più sicurezza nel pullman: saranno trasferiti 300mila euro al Ctm per l'implementazione e il completamento del progetto relativo ai sistemi di videosorveglianza in città e nei Comuni limitrofi.
CONSIGLIO COMUNALE Sempre ieri, subito dopo la decisione presa dall'esecutivo, il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto dei risultati di gestione dell'esercizio 2011. Una decisione attesa anche per l'emendamento (respinto) presentato da Giuseppe Farris del Pdl, che nei giorni scorsi aveva aperto una polemica importante contro la Giunta cittadina, affermando che, dati alla mano, non è vero che l'amministrazione non ha risorse a disposizione. Curioso fuori programma durante la votazione sull'emendamento, visto che il sindaco ha votato a favore, commettendo ovviamente un errore di distrazione.
Nel corso della seduta è stato anche approvato il piano straordinario a favore dell'occupazione. Due milioni di euro dalla Regione per dare un ulteriore respiro ai tanti disoccupati. Sia dal centrosinistra che dall'opposizione è stato rilevato che servirebbero molti più soldi, ma in un periodo di crisi come quello attuale si tratta comunque di una somma importante per garantire maggiore occupazione.
L'assessore al Personale, Maria Luisa Sassu, parlando del piano ha spiegato: «Ci muoveremo nell'ottica di garantire servizi di un certo livello, e le persone destinatarie di questi fondi sono stabiliti dalla legge, che pone criteri rigidissimi». Sulla formazione: «È un'esigenza alla quale possiamo rispondere dedicando qualche giornata dei cantieri ai percorsi formativi, facendo in modo che siano spendibili sul mercato». (p.c.c.)