Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Centro storico Un calcio alla crisi con il Ferragò pagato dai privati

Fonte: Sardegna Quotidiano
31 luglio 2012

 

L’INIZIATIVA Tre palchi tra Castello e Stampace per sei serate: artisti pagati dai titolari dei locali per l’esibizione di gruppi e animazione. Libarium protagonista, quota anche dal Comune

Tre palchi, cinque punti tra Castello e Stampace per un totale di sei serate. Il ferragosto organizzato dal Comune, quest’anno, non si esaurisce alla sera del 14. Anzi, parte martedì 10 e si conclude la sera del 15. Ferragò 2.0, questo il nome scelto per un evento mirato a far scoprire a cagliaritani e turisti una città a misura di divertimento. Due mesi di lavoro per arrivare alla sintesi finale, tra l’assessore al Turismo, Barbara Argiolas, la Confesercenti, in rappresentanza dei commercianti Danilo Argiolas, proprietario del Libarium, Vox Day e locali quali il Ritual caffè, i Caffè De candia e Degli spiriti, l’Old square. La formula, in tempi di crisi, è quella dell’investi - mento dei privati: palazzo Bacaredda ha scucito meno di 20mila euro, utili per la promozione dell’evento con volantini e cartelloni in tutto il sud Sardegna e per servizi come i bagni chimici e la sicurezza in generale. I due bastioni di Santa Croce e Saint Remy, il corso Vittorio, piazza Yenne e via Università. Castello e il Corso saranno chiuse al traffico, le auto potranno passare solo intorno a piazza Yenne. Nella sei giorni ferragostana garantiti i pullman che collegheranno Pula e Villasimius con la città. Il 10 e l’11 agosto le serate termineranno all’una di notte, sessanta minuti prima il 12, 13 e 15. La notte del 14, musica e divertimento fino alle due. Non mancheranno grandi nomi della musica italiana e internazionale: mercoledì 11 al bastione Santa Croce un dj set di Piotta, mentre la notte del 14 suoneranno i Velvet. Il costo del loro cachet, a spese del proprietario del Libarium, è di circa 10mila euro. Al bastione Saint Remy si passerà dal dj set di Cesare Monni martedì 10 a La Contrabbanda e il dj set di Riccardo Russo la notte di Ferragosto. I live caratterizzeranno lo scenario di piazza Yenne, dagli Sliding Doors a un mega dj-set a cavallo tra il 14 e 15 agosto. Jazz, identità sarda e dance in via Università: l’11 agosto esibizione dei Mamuthones di Mamoiada, Jazz festival il 14 e dj set di Claudio p.r.c. l’ultimo giorno. E nel corso Vittorio si andrà dalla musica irlandese dei Golden brown domenica 12 alla musica live del 14, con i The dancefloor stompers domenica 12. «Nutriamo una grande e forte speranza, da questa sei giorni attendiamo un ritorno di immagine e anche economico. È uno sforzo grandissimo, da due mesi lavoriamo a stretto contatto con l’assessore al Turismo per organizzare una festa che possa essere per tutti», spiega Danilo Argiolas, numero uno del Libarium, «tra i punti di forza ci sarà Castello, chiusa al traffico. Cittadini e turisti potranno camminare a piedi, muovendosi da un punto all’al - tro della festa». P. R.

 IL PROGRAMMA STRADE RAVVIVATE DI NOTTE 

Sarà un Ferragosto più lungo (sei giorni) e più concentrato, visto che si snoderà tra Castello, corso Vittorio e piazza Yenne. Gli anni scorsi migliaia di persone raggiungevano il Poetto per vedere i fuochi artificiali a mezzanotte. I soldi in cassa sono pochi, quest’anno non ci saranno. Ma non mancheranno scenografie e momenti suggestivi. La notte del 14 in via Manno, nel largo Carlo Felice e nei due bastioni sfileranno i Jungle Party: sono trampolieri truccati da animali della savana. Il giorno prima, in via Università si potrà assistere al trasformismo di Gianni Dettori, che spesso si esibisce in molti locali sardi. Venerdì dieci, nel Corso, una serata decisamente particolare, aperta dagli Idioteque trans upper Egypt, con un dj set dal titolo Shit people e la chiusura del Collective live painting.