mercoledì, 22 ottobre 2008
Alluvione
E' di 15 milioni di euro il primo provvisorio bilancio dei danni provocati dal nubifragio che ha investito nelle prime ore del giorno la parte meridionale della Sardegna. Ad indicare la somma è stato l'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Carlo Mannoni, dopo un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite. I danni riguardano abitazioni e le reti stradali, elettriche e idriche. Problemi anche per gli impianti di telecomunicazioni con molte centraline sotterranee completamente sommerse. I pluviometri hanno registrato 80 millimetri all'ora di pioggia per sei ore. Un bilancio più dettagliato, secondo gli esperti della Protezione Civile, sarà possibile solo nei prossimi giorni.
Intanto il sindaco d Cagliari, Emilio Floris, ha annunciato l'avvio delle procedure per chiedere lo stato di calamità naturale per il capoluogo sardo.Il violento nubifragio che si è abbattuto dalle prime ore dell'alba su Cagliari ed il suo l'hinterland ha causato numerosi danni con allagamenti e disagi ai trasporti (auto, treni e aerei). L'intensità della pioggia é diminuita nella tarda mattinata ma le situazioni critiche con allagamenti e blocchi delle strade permangono.
CAGLIARI - Nel capoluogo sardo è mancata, per qualche tempo, in diverse zone l'energia elettrica mentre in alcuni centri vicini numerose case sono state allagate e per soccorrere diversi abitanti (soprattutto a Capoterra, dove alcune persone si sono dovute rifugiare anche sul tetto) sono intervenuti i mezzi anfibi dei Vigili del fuoco che hanno ricevuto richieste di soccorso, sempre per allagamenti, anche da Assemini e Sestu. La strada che collega Capoterra con Cagliari è chiusa e anche la SS 554, che collega il capoluogo con Quartu, ha subito limiti alla circolazione.
Difficoltà anche per i trasporti: un treno con 500 pendolari é rimasto bloccato vicino alla stazione di Cagliari e solo grazie ai tecnici delle Ferrovie è stato possibile giungere al capolinea; mentre alcuni voli sono stati cancellati sull'aeroporto di Elmas come quello da Roma delle 10:40 o dirottati verso l'aeroporto alternativo di Alghero come quello delle 8:20 proveniente da Milano Linate. Nelle zone più colpite dal nubifragio stanno operando anche uomini e mezzi del 5/o Reggimento Genio Guastatori, coadiuvati da pattuglie della Brigata Sassari.
Dalle prime ore della mattina è stata rallentata a causa del maltempo l'attività dell'aeroporto di Cagliari-Elmas. La spessa coltre di nubi ed il nubifragio che si è abbattuto sull'hinterland cagliaritano hanno provocato disagi agli aerei in arrivo ed in partenza dal capoluogo isolano e per quattro ore dalle 7:10 alcuni voli hanno subito ritardi e cancellazioni. Meridiana ha tenuto in pista sette aeromobili nei collegamenti con Torino, Roma (due), Verona, Bologna, Milano, Napoli e Firenze. I ritardi accumulati - spiegano dalla compagnia - dovrebbero essere assorbiti durante la giornata. Cancellato, invece, il Cagliari-Firenze.
L'Enel ha mobilitato i suoi dipendenti. Le criticità maggiori si sono avute nella zona di Capoterra dove diverse cabine elettriche risultano sommerse, fondamentale in questi casi la collaborazione della Protezione Civile per raggiungere le cabine elettriche. Erano circa 12.000 i clienti fuori servizio.
Il violento nubifragio che ha investito nelle prime ore del mattino Cagliari e hinterland ha provocato disagi e ripercussioni anche nell'attività degli ospedali. Allagamenti si sono registrati al Policlinico nella cittadella universitaria nelle campagne di Monserrato (una delle aree più colpite) e all'Azienda ospedaliera Brotzu. Qui, dove sono ancora in corso lavori di risanamento dei prospetti esterni, l'acqua ha invaso non solo i piani bassi, ma anche le sale operatorie al quinto piano, provocando la sospensione di alcune attività. Su questo episodio sono intervenuti consiglieri regionali del centrodestra, preannunciando un'interrogazione urgente all'assessore regionale della Sanità, Nerina Dirindin, ricordando che proprio l'Azienda ospedaliera Brotzu è stata sottoposta di recente ad un profondo intervento di ristrutturazione, e chiedono perciò chiarimenti sulla vicenda nonché sull'ammontare delle risorse stanziate. Il Dg del Brotzu, Mario Selis, sottolineata l'eccezionale ondata di maltempo ("testimoniata dalle quattro vittime e dagli ingenti danni") ha spiegato che proprio mentre era in corso il nubifragio nell'ospedale sono stati eseguiti diversi interventi operatori (in Ostetricia, in Chirurgia d'urgenza e in ortopedia), il più significativo dei quali, un trapianto di fegato, proprio nelle sale operatorie del quinto Piano