29/07/2012 19:18di Jacopo Norfo
Il grande porto del futuro sarà davvero in stile Barcellona, con bar e ristoranti accanto ai mega yacht. Non è un sogno, ma un progetto preciso nella mente del presidente dell’Autorità Portuale Piergiorgio Massidda. “Entro dicembre saremo in grado di appaltare anche la grande pista ciclabile che passerà nel lato Ponente- spiega Massidda- collegandosi con Sant’Elia e con la passeggiata a mare. Un porto ciclabile, perchè credo davvero nella mobilità sostenibile. Come credo nella scommessa dei grandi yacht: a loro riserveremo uno spazio importante nel molo Ichnusa, ma speriamo davvero di ottenere i finanziamenti per ospitare al portocanale un grande centro di manutenzione e di sistemazione delle navi di lusso. Sapete cosa significa? Che soltanto un panfilo come quello del sultano potrebbe venire a Cagliari ogni due anni lasciando diversi milioni di euro, e si potrebbero creare tantissimi posti di lavoro”. In attesa dei tanti cantieri pronti a decollare, la novità più attesa è però quella che riguarda la possibilità di ospitare attività commerciali dentro il porto. Bar ristoranti e locali di supporto alle navi di lusso, per non fare scappare verso altre destinazioni i ricchi turisti che arriveranno a Cagliari? Non è un sogno impossibile, ma un progetto (non ancora ufficiale) che potrebbe decollare davvero se ci sarà lo spazio nelle banchine per i grandi yacht e quindi per un turismo d’elite che a Cagliari significherebbe un grande antidoto alla crisi. In tal senso, l’Autorità Portuale per non entrare in concorrenza con i locali della città potrebbe proporre proprio a loro, i ristoratori della Marina, di partecipare alla gara per le concessioni delle nuove attività. Confermato anche il progetto di restauro per il padiglione Nervi, in tal senso sarà decisivo il filo diretto aperto tra Massidda e il sindaco Zedda. L’Authority aveva pensato anche alla creazione di un acquario.
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