POETTO. Iniziativa dei Verdi presentata ieri mattina a Marina Piccola
 

Ribellarsi al degrado, un manuale per i bagnanti
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Posso sostare nella battigia di un'area compresa nella concessione di uno stabilimento? A chi mi devo rivolgere per denunciare l'incuria in spiaggia? E come devo comportarmi, se voglio pescare in riva al mare? A queste e ad altre curiosità risponde il "Manuale di autodifesa dei bagnanti" (scaricabile dal sito internet www.ilmanualedelbagnante.it), un opuscolo di venti pagine con informazioni e consigli su come far valere i propri diritti in spiaggia e al mare. È stato presentato ieri mattina al chiosco Aurora di Marina Piccola nel corso di una conferenza stampa organizzata dai Verdi in collaborazione con Ambiente Sardegna, Amici di Sardegna e Aloe Felice. Ospiti dell'incontro, Domenico Finiguerra, personaggio Ambiente Italia 2011, e Elisa Scarano, coopresidente dei Giovani Verdi: la loro presenza è stata utile per riepilogare i disagi del Poetto (dai danni del ripascimento a quelli dell'eternit passando per stabilimenti dei militari e servizi del litorale) insieme a Roberto Copparoni, coordinatore provinciale dei Verdi, Angelo Pili dell'associazione Aloe Felice e il biologo naturalista Massimo Deidda. "I danni ormai sono irreversibili, - ha commentato Copparoni - ma facciamo in modo che, d'ora in poi, il sindaco interpreti il volere collettivo: quello di chi vuole il litorale libero dai militari e dalle polveri di eternit".
Michela Seu