Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il vecchio Marino ritornerà ospedale

Fonte: La Nuova Sardegna
30 luglio 2012

 
La società Prosperius che si è aggiudicata il rudere del Poetto progetta di chiedere posti letto sanitari alla Regione




di Stefano Ambu wCAGLIARI

Turismo e beauty farm? E’ un binomio che fa tendenza. Ma secondo le carte del progetto di rinascita dell'attuale rudere davanti al mare, l'ex ospedale marino potrebbe avere un futuro non proprio così diverso dal passato. Insomma, di nuovo ospedale, ma questa volta privato. È l'allarme lanciato dai Riformatori con due interrogazioni: una in consiglio regionale, l'altra nell'assemblea civica del municipio. In passato si era parlato, dopo la chiusura e il trasferimento delle attrezzature e dei medici dall'altra parte della strada, di albergo o di ostello. Nel frattempo solo abbandono e degrado. Con l'aggravante di essere proprio davanti al mare, brutto biglietto da visita per i turisti. Nel 2006 c'era stata la gara per il progetto di rilancio. Poi complicazioni, tempi lunghi e alla fine- dopo la battaglia al Consiglio di Stato- anche un vincitore, la Prosperius. Spulciando tra le pagine del progetto i Riformatori hanno scoperto qualcosa: "La Prosperius- ha detto il capogruppo in consiglio regionale Pierpaolo Vargiu- non fa mistero dei suoi propositi e afferma proprio che la condizione per la sostenibilità economica del progetto è la parte sociosanitaria dell’attività, non quella benessere. Dunque, alla Prosperius dovranno essere assegnati dalla Regione dei posti letto. Che, in assenza del piano sanitario regionale si possono solo togliere altrove. E qual è la struttura privata o pubblica che dovrà cedere posti letto alla Prosperius? Domande che impongono risposte e una riflessione: Cagliari può permettersi davvero di sprecare uno dei pochi jolly turistici? Sarebbe tollerabile che il Comune e la Regione assecondassero l'iniziativa imprenditoriale che va contro ogni ragionevole sviluppo turistico del litorale?". Domande, ma anche allarme ambiente. "Di fronte all'ex Marino- hanno detto i Riformatori nella conferenza stampa di presentazione delle due interrogazioni- si è formata una duna di sabbia. Ma, secondo il progetto, quella dovrebbe essere rasa al suolo per consentire la realizzazione di una piscina per la riabilitazione". All'attacco con una interrogazione al sindaco Massimo Zedda e alla giunta anche il gruppo consiliare dei Riformatori in Comune. "Speriamo- hanno spiegato i consiglieri comunali Alessio Mereu (capogruppo) e Roberto Porrà- che sia discussa giá da martedì prossimo".