Comincia domani l’ultima tornata dell’assemblea comunale prima delle ferie. Slitta a settembre il centro storico
di Roberto Paracchini wCAGLIARI
Il rendiconto del risultato di gestione e il piano straordinario del lavoro caratterizzeranno l’ultima tornata di lavoro (che comincia domani) del consiglio comunale, prima delle ferie estive. Sarebbe dovuto esserci anche la discussione delle osservazioni al piano particolareggiato del centro storico per permetterne così l’approvazione definitiva, ma l’argomento è slittato a settembre. Il piano straordinario del lavoro arriva in Consiglio dopo avere avuto l’approvazione della commissione al Personale (presidente Nando Sechi) e prevede uno stanziamento di 824mila euro per un totale di assunzioni a tempo (per sei mesi) di 34 persone. Inizialmente questo tipo di intervento, finanziato dalla Regione con la legge 37, era stato pensato con l’intento di stimolare la creazione di lavoro stabile. Ma questo intento, in verità, non è mai stato applicato. La necessità di coprire singole carenze, prima; e le difficoltà dei bilanci comunali, poi, hanno fatto sì che i soldi del piano siano sempre serviti per copire necessità contingenti. Anche se va detto che nel documento di quest’anno vi sono una serie di voci (legate soprattutto al riassetto di alcuni uffici come quelli dell’edilizia, pubblica e privata) che possono preludere a future assunzioni, qualora si trovino delle possibilità nel blocco del turnover. In particolare per gli uffici dell’edilizia pubblica sono previsti una serie di interventi per la digitalizzazione dei documenti: per l’aggiornamento della banca dati, da un lato; e per la messa a punto di tutti i materiali relativi ai mercati civici, dall’altro. Questi ultimi richiedono da anni un progetto di rinnovo, da qui l’importanza di avere tutte le carte in ordine. Importante (anche se solo di 10mila euro) anche lo stanziamento previsto per l’avvocatura (l’ufficio legale del Comune) finalizzato alla banca dati: c’è necessità di tenere sotto controllo le numerose vertenze (soprattutto arretrate) che coinvolgono l’amministrazione. Di rilievo l’apporto che verrà dato all’edilizia privata, soprattutto mettere ordine alle richieste sui contributi per i lavori nel centro storico. Altro tema sensibile è quello dell’igiene del suolo a cui il piano straordinario contribuirà con interventi legati alla pesatura dei rifiuti differenziati finalizzati al conferimento. Infine è determinante il “cantiere” per la gestione dei dati dei tributi comunali. Importante per poter poi incrociare i dati e individuare gli evasori. Vi sono infatti alcuni settori, come la tassa sui rifiuti che è evasa da almeno il venti per cento degli abitanti.