26/07/2012 16:33

di Alessia Corbu

Continua senza sosta la battaglia delle mamme del quartiere di Monte Urpinu che frequentano insieme ai loro bimbi la piazzetta tra via Fleming e via Fracastoro. Pesanti le accuse lanciate dai residenti qualche mese fa a cui però non è seguito un concreto intervento da parte di chi di dovere. “Il mio cane ha mangiato cacca umana”, aveva riferito già mesi fa stizzita Simona Locci, residente nel rione. “Dietro la cabina dell’Enel i ragazzi che vengono qui la notte si fermano a defecare”. Queste le accuse gravissime. “Qualche giorno dopo la segnalazione un consigliere comunale ci ha contattato dicendo di voler prendersi a cuore la piazza e risolvere le insidie che la caratterizzano ma ad oggi non è cambiato nulla.” Persino la petizione del quartiere che ha raccolto 500 firme da parte dei residenti non ha sortito nessuno effetto. Oltre agli escrementi sparsi qua e là, popolano il verde assorbenti, preservativi, siringhe e bottiglie di vodka. Sempre pochi e rotti i giochi presenti. “Noi però non ci arrendiamo ha concluso Locci, continueremo a farci sentire perché i nostri figli abbiano uno spazio decente e confortevole dove giocare in pace”.