Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Authority e sindacati: incontro sui licenziamenti

Fonte: L'Unione Sarda
21 ottobre 2008

Porto canale. Entro questa settimana discussione sui tagli ai dipendenti della Clp



Sui licenziamenti alla Compagnia lavoratori portuali ora entra in campo anche il segretario generale della Filt Cgil Alessandro Bianco, che accusa l'Autorità portuale di non aver informato le parti sociali e le istituzioni sul taglio di 25 buste paga. Una decisone presa a maggio, prima della ripresa del Porto canale, e adesso - secondo il sindacalista - non più necessaria. «Ci sorprende il fatto che la porta del presidente Paolo Fadda sia sempre aperta, ma non trovi il tempo di convocare, nonostante la gravità e il dramma di 25 lavoratori, chi ha chiesto un incontro al fine di avere chiarimenti in merito. Ci sembra il suo un atteggiamento alquanto incoerente», afferma Bianco. «Ci dica quando e con quali sindacati e istituzioni ha discusso il ridimensionamento, quindi il licenziamento di 25 lavoratori della Clp». Bianco continua polemico. «L'Autorità portuale ci spieghi perché sta ultimando le procedure per assumere un dirigente e un 1° livello. A fronte di quale progetto? Dimenticando poi che al suo interno vi sono figure professionali che per titoli e qualifiche potrebbero svolgere quelle mansioni. Ci spieghi, l'Autorità Portuale, come mai altre aziende in porto stanno effettuando formazione professionale, finalizzata all'occupazione, e non si preoccupa dei 25 licenziati. I lavoratori - conclude il segretario della Cgil - presidieranno la sede dell'Autorità Portuale fino a quando la porta, sempre aperta, possa essere varcata alla luce del sole».
Il presidente dell'Autorità portuale Paolo Fadda replica affermando che «i sindacati hanno la memoria corta. Abbiamo in mano un verbale. La decisone di tagliare il personale della Clp è stato presa durante un incontro del Comitato portuale, al quale hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali. Un provvedimento obbligato dalle procedure imposte dallo Stato per un'azienda sovradimensionata. C'è molta disinformazione - continua Fadda - esiste una netta differenza tra la Cict, gestore del Porto canale, e la Clp, chiamata a integrare eventuali carenze di personale. È vero che nello scalo commerciale i numeri sono in crescita e se tutto va bene, oltre al reintegro dei cassaintegrati, si procederà all'assunzione di altre 60 figure professionali, ma ci sono altri segmenti di traffico in crisi, come la Tirrenia. E se le cose non cambiano, a fine anno c'è la possibilità di ulteriori 27 licenziamenti. Ne discuteremo con i sindacati - conclude Fadda - in una riunione che si terrà entro questa settimana».
ANDREA ARTIZZU

21/10/2008