24/07/2012 21:07
Scontro in consiglio comunale sugli spazi alle società sportive. E in particolare su uno spazio per la Federazione Hockey, richiesto dai consiglieri Casu e Cugusi. Il sindaco Zedda risponde duramente: ”Nessuno qui deve fare l’agenda degli assessori. Si può mettere a bando solo quel che si può mettere a bando, caro consigliere Cugusi. A Udine per un caso simile la Corte dei Conti ha detto a chiare lettere di scordarci qualsiasi tipo di affidamento senza bando pubblico. Abbiamo sei milioni di euro che sono quelli del palazzetto dello sport, e ci sono delle priorità indicate dalla Regione. A cominciare dalla palestra della boxe. Il palazzetto va adeguato, la Nazionale gioca a Sassari perchè non abbiamo un impianto all’altezza. Il consiglio è sovrano con i suoi ordini del giorno ma deve rispettare le leggi. Siamo disponibili a mettere a disposizione strutture del Comune ma i fini li decidiamo noi senza regalare spazi a tutte le Federazioni. Magari anche in un Sant’Elia ristrutturato”. Il consigliere Paolo Casu replica: “L’ordine del giorno è condiviso da tutti, ma c’è un piccolo particolare: sullo sport a Cagliari noi siamo in ritardo. Ritiro l’ordine del giorno ma presto ne presenteremo un altro. Le società sportive vanno rispettate e va detto che qualcuna sta godendo di particolari privilegi”. Claudio Cugusi del Pd replica: “Effettivamente non serve più questo ordine del giorno, il problema è emerso tutto nella sua nudità. Qui caro sindaco i massimi sistemi nulla c’entrano con una piccola vicenda, che non c’entra neanche con i bandi. C’era soltanto una richiesta della federazione Hockey che non ha neppure uno spazio per le carte ed è stata sfrattata”. Serata di scintille dunque tra Zedda e il Pd.